“In linea con gli obiettivi di mandato per le tematiche che mi competono stiamo ridisegnando i criteri e le norme del commercio su aree pubbliche. Dopo l’esperienza positiva del nuovo mercato delle pulci, ora intendiamo lavorare per individuare una soluzione a tutte le altre situazioni di commercio su aree pubbliche (mercati- fiere- commercio ambulante), con una particolare attenzione ai fast food di strada.
Il nuovo regolamento allo studio, infatti, pone criteri maggiormente vincolanti sia rispetto alle condizioni igienico-sanitarie da osservare ( servizi igienici interni e collegamento alla rete fognaria) da osservare, sia ai requisiti di sicurezza previsti dalla normativa nazionale: tutti gli esercizi ambulanti a mezzo veicoli si dovranno dotarsi di autorizzazione sanitaria e di certificato dei VVFF che attesti il rispetto dei requisiti di sicurezza a garanzia sia dei commercianti sia dei clienti. Un tassello fondamentale della nuova organizzazione di questa tipologia di commercio su strada riguarda la localizzazione dei “veicoli” predisposti alla somministrazione di bevande e alimenti, che dovranno distare almeno 300 metri dagli esercizi commerciali “fissi” che vendono la stessa tipologia di merci.
Questo perché vogliamo tutelare tutte le attività commerciali nel rispetto del lavoro di ognuno e della pluralità dei gusti e delle abitudini dei cittadini e dei consumatori tenendo presenti anche le caratteristiche urbanistiche della città . Stiamo sollecitando i Municipi che dovranno trasmetterci al più presto l’elenco delle aree idonee alla ricollocazione dei fast food già autorizzati e alla destinazione dei nuovi punti vendita secondo le norme individuate dal regolamento”.
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