di Nicola Zuccaro - Guarna, non ci deludere! L'implorazione e la raccomandazione espressa da un tifoso presente nell'anello inferiore della Tribuna Ovest ad indirizzo del portiere biancorosso, oggi fra i pali al posto di Donnarumma, non ha sortito gli effetti desiderati.
Il Bari subisce la sesta sconfitta della gestione tecnica di Davide Nicola. Al triplice fischio, un pubblico inviperito, all'uscita del San Nicola, ne ha chiesto le immediate dimissioni.
Sarà solo colpa dell'allenatore piemontese se al 27' della ripresa la rapida discesa di Spinazzola serviva la testa di Petagna per il definitivo 1 a 0? Le cause della seconda sconfitta consecutiva subita nel giro di 8 giorni, è da individuare, probabilmente, in quel problema strutturale, più volte evidenziato e rappresentato dall'assenza di una solida difesa, specie nel segmento centrale. Se a questa carenza si associa anche l'assenza di un attacco, in grado di confermare la prolificità del 4-0 inflitto 15 giorni fa al Frosinone, probabilmente si dovrà scrivere che le colpe vanno cercate nei piani alti del San Nicola ovvero là dove sono state decise delle scelte di mercato (sia estivo che di riparazione) rivelatesi fallimentari ma funzionali ad un rischio come evidenziato dalla classifica, di scendere in Lega Pro. Per scongiurare questa drammatica prospettiva, Davide Nicola dovrà impostare la migliore e vincente formazione schierata sin da quando siede sulla panchina biancorossa.
Sarà solo colpa dell'allenatore piemontese se al 27' della ripresa la rapida discesa di Spinazzola serviva la testa di Petagna per il definitivo 1 a 0? Le cause della seconda sconfitta consecutiva subita nel giro di 8 giorni, è da individuare, probabilmente, in quel problema strutturale, più volte evidenziato e rappresentato dall'assenza di una solida difesa, specie nel segmento centrale. Se a questa carenza si associa anche l'assenza di un attacco, in grado di confermare la prolificità del 4-0 inflitto 15 giorni fa al Frosinone, probabilmente si dovrà scrivere che le colpe vanno cercate nei piani alti del San Nicola ovvero là dove sono state decise delle scelte di mercato (sia estivo che di riparazione) rivelatesi fallimentari ma funzionali ad un rischio come evidenziato dalla classifica, di scendere in Lega Pro. Per scongiurare questa drammatica prospettiva, Davide Nicola dovrà impostare la migliore e vincente formazione schierata sin da quando siede sulla panchina biancorossa.