di Francesco D'Agostino - Scivolone al Picchi di Livorno. Dopo il filotto di 3 partite senza sconfitta, arriva la prima disfatta di questo girone di ritorno. A farne le spese è un Bari ballerino, soprattutto nella fase difensiva. E il Livorno non può che approfittare dopo pochi minuti, grazie a due corner. Siligardi pesca la coscia di Capitan Luci che inventa una gran rete con un "colpo di coscia". Poco dopo Donati perde inspiegabilmente un pallone a centrocampo, regalando il calcio d'angolo che vale il 2-0. Vantaggiato, l'ex di turno, devia un pallone di Bernardini che insacca in rete a pochi centimetri dalla retroguardia biancorossa. Svarione clamoroso targato Filippini & Camporese.
Il Bari, che non era per nulla partito male nei primi minuti di gioco, prova a rialzarsi. Ebagua e De Luca trascinano i biancorossi a rete, ma è tutto inutile. Si va negli spogliatoi sul parziale di 2-0.
Nella ripresa mister Nicola sceglie di chiamare in causa Caputo, sostituendo il migliore in campo: De Luca. Questione di minuti, e stavolta sono tre. Maicon sbuca ancora tra Camporese e Filippini e insacca. Il Bari ha una reazione d'orgoglio e nel giro di due minuti Caputo trascina la squadra al 3-2 con un gran gol, aiutato nel primo caso da una deviazione fortuita di Luci. Si riapre la gara ma solo per poco. Siligardi entra in area e spedisce indisturbato la rete che chiude i conti: 4-2. C'è tempo anche per la doppietta di Daniele Vantaggiato nei minuti di recupero. Bestia nera del Bari, a segno contro i galletti con le maglie di Pescara, Parma, Padova, Rimini e per finire Livorno.
RETROGUARDIA BALLERINA Il dato del passivo rifilato fa riflettere della pochezza in fase difensiva dei ragazzi di mister Nicola; forse ancora troppo acerbi per giocare con la linea a tre. Salviato, Camporese e Filippini, che avevano subito un gol nelle ultime tre partite, hanno cancellato le illusorie certezze che il problema fosse stato debellato. La debolezza difensiva è una costante di questo Bari; sin dalla gestione Devis Mangia. Le cinque sberle di Livorno evidenziano come ,prima di cercare una punta, il club avrebbe dovuto guardarsi alle spalle e muoversi per ricercare un buon centrale difensivo. Troppo presto per giudicare Benedetti; ma il bigliettino da visita non è dei migliori. In 20 minuti è riuscito a perdere quattro palle, una delle quali ha ispirato Vantaggiato per la rete finale del match. Sintomatica anche la prestazione di Massimo Donati. Il giocatore non è più quello di 3 anni fa. Lento, sempre in ritardo. Forse un' inserimento last minute di Romizi non avrebbe scombussolato l'equilibrio degli undici in campo.
IL RISCATTO DEL CAPITANO Se per la retroguardia la prestazione messa in scena è stata mediocre, non possiamo sostenere lo stesso per la zona offensiva. Salgono le quotazioni della coppia Ebagua De Luca che, sebbene ieri non è andata a segno, ha messo in difficoltà la retroguardia labronica.
Buono anche l'approccio alla gara di Ciccio Caputo, che si è riscattato con i fatti alle critiche dei suoi tifosi. La sua rete è un segno tangibile di come una seconda punta del suo calibro può fare al caso dei biancorossi per il proseguo della stagione.
Il Bari, che non era per nulla partito male nei primi minuti di gioco, prova a rialzarsi. Ebagua e De Luca trascinano i biancorossi a rete, ma è tutto inutile. Si va negli spogliatoi sul parziale di 2-0.
Nella ripresa mister Nicola sceglie di chiamare in causa Caputo, sostituendo il migliore in campo: De Luca. Questione di minuti, e stavolta sono tre. Maicon sbuca ancora tra Camporese e Filippini e insacca. Il Bari ha una reazione d'orgoglio e nel giro di due minuti Caputo trascina la squadra al 3-2 con un gran gol, aiutato nel primo caso da una deviazione fortuita di Luci. Si riapre la gara ma solo per poco. Siligardi entra in area e spedisce indisturbato la rete che chiude i conti: 4-2. C'è tempo anche per la doppietta di Daniele Vantaggiato nei minuti di recupero. Bestia nera del Bari, a segno contro i galletti con le maglie di Pescara, Parma, Padova, Rimini e per finire Livorno.
RETROGUARDIA BALLERINA Il dato del passivo rifilato fa riflettere della pochezza in fase difensiva dei ragazzi di mister Nicola; forse ancora troppo acerbi per giocare con la linea a tre. Salviato, Camporese e Filippini, che avevano subito un gol nelle ultime tre partite, hanno cancellato le illusorie certezze che il problema fosse stato debellato. La debolezza difensiva è una costante di questo Bari; sin dalla gestione Devis Mangia. Le cinque sberle di Livorno evidenziano come ,prima di cercare una punta, il club avrebbe dovuto guardarsi alle spalle e muoversi per ricercare un buon centrale difensivo. Troppo presto per giudicare Benedetti; ma il bigliettino da visita non è dei migliori. In 20 minuti è riuscito a perdere quattro palle, una delle quali ha ispirato Vantaggiato per la rete finale del match. Sintomatica anche la prestazione di Massimo Donati. Il giocatore non è più quello di 3 anni fa. Lento, sempre in ritardo. Forse un' inserimento last minute di Romizi non avrebbe scombussolato l'equilibrio degli undici in campo.
IL RISCATTO DEL CAPITANO Se per la retroguardia la prestazione messa in scena è stata mediocre, non possiamo sostenere lo stesso per la zona offensiva. Salgono le quotazioni della coppia Ebagua De Luca che, sebbene ieri non è andata a segno, ha messo in difficoltà la retroguardia labronica.
Buono anche l'approccio alla gara di Ciccio Caputo, che si è riscattato con i fatti alle critiche dei suoi tifosi. La sua rete è un segno tangibile di come una seconda punta del suo calibro può fare al caso dei biancorossi per il proseguo della stagione.