MILANO - L'ex manager di Expo Antonio Acerbo, arrestato lo scorso ottobre per corruzione e turbativa d'asta in relazione all'appalto 'Vie d'acqua sud', ha raggiunto un accordo con la Procura di Milano per patteggiare una pena di tre anni con l'offerta di un risarcimento da 100mila euro. Altre due persone arrestate lo scorso ottobre, hanno chiesto di patteggiare pene fino a due anni e sei mesi con offerte di risarcimento. Sulle istanze di patteggiamento dovrà esprimersi il gup. (ANSA)
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