FI non ci sta alle dichiarazioni dei dem sulla rottura del Patto del Nazareno e passa dalle parole ai fatti, forte anche del rinsaldato asse con la Lega. Il primo atto sono le dimissioni di Francesco Paolo Sisto da relatore di minoranza delle riforme costituzionali tornate in Aula oggi dopo l'elezione del nuovo capo dello Stato. "Faremo di tutto per rallentare le riforme", promettono gli azzurri. "Andremo avanti", è la replica del Pd. Ma, quantomeno sui tempi, il governo si trova in difficoltà a portare a casa la partita. "Proviamo a chiudere sabato", fa sapere il ministro Boschi. Stiamo lavorando con l'obiettivo di chiudere sabato, dipende da quanto l'opposizione vorrà bloccare riforme in discussione da settembre con un lavoro impegnativo e quindi i tempi sono maturi. Anche se Fi al momento sta votando in modo vario e eterogeneo". Così il ministro Maria Elena Boschi. "Ringrazio Sisto per il lavoro svolto fin qui - afferma il ministro delle Riforme - e mi dispiace per le dimissioni perché proseguire con le opposizioni è un valore aggiunto. Ma questo non cambia la determinazione della maggioranza sulle riforme: siamo aperti al confronto ma il dialogo non può impedire di andare avanti".