Friolo: "Province, l'assordante silenzio della Regione Puglia”

BRINDISI - “Dopo il caos in materia di personale e stabilizzazioni determinato unicamente dalla volontà e frenesia della maggioranza di centrosinistra di imbarcare tutti ma proprio tutti quelli legati ai loro carrozzoni e potentati, anche correndo il rischio di andare in palese difformità dalle normative vigenti, non vorrei che la paralisi relativa al (mancato) riordino delle funzioni degli enti locali imposto dalla Riforma Delrio fosse non dovuta a superficialità e improvvisazione, tratti ormai caratterizzanti l’operato del governo Vendola giunto finalmente ai titoli di coda, ma alla volontà di trascinare la questione fino al cuore della campagna elettorale.
Continuando a lasciare nell’incertezza in tutta la Puglia migliaia e migliaia di unità di personale da mantenere negli organici delle Province o ricollocare in altri enti, Regione in primis; ma cercando al tempo stesso di non ferire la sensibilità di quanti avevano maturato aspettative e illusioni, e rischiando di perdere così quel consenso che ormai sembra diventato l’unica preoccupazione, l’unico imperativo, l’unica bussola a orientare una navigazione da tempo senza più timone e che rischia di portare la Regione e la regione – con iniziale in maiuscolo e minuscolo – al naufragio.
Per questo condivido pienamente e amplifico la protesta dei rappresentanti delle Province pugliesi, invitando chi di dovere a scuotersi dal torpore e a svolgere il proprio ruolo istituzionale nel pieno rispetto delle prerogative e funzioni, e anche e soprattutto dei cittadini pugliesi. Il tempo delle promesse e degli annunci è finito: ulteriori proroghe e tentennamenti non possono essere né tollerati né giustificati”.
A riferirlo in una nota il consigliere regionale di Forza Italia, Maurizio Friolo.

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