BARI - Ad Antonio Polito è stato assegnato il Premio Giuseppe Tatarella per il giornalismo politico. Sull’editorialista del “Corriere della Sera” e direttore del “Corriere del Mezzogiorno” è caduta la scelta dei comitati direttivi della “Fondazione Giuseppe Tatarella” e dell’”Associazione Giuseppe Tatarella”, che hanno istituito il riconoscimento che ogni anno premierà un giornalista politico italiano e che vuol ricordare l’impegno di Tatarella nel giornalismo.
Il Premio Giuseppe Tatarella per il giornalismo politico si tiene sotto l’Alto patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio del Presidente del Consiglio, del Presidente della Giunta regionale della Puglia, del Sindaco di Bari e del Sindaco di Cerignola, mentre il Presidente della Camera e il Presidente del Senato hanno inviato un premio di rappresentanza al vincitore del riconoscimento.La cerimonia di consegna del premio avverrà nel mese di marzo a Roma nel corso di un’iniziativa che sarà introdotta da Michele Placido che tratteggerà la figura di Giuseppe Tatarella. La costituzione del premio, che sarà assegnato ogni anno l’8 febbraio, giorno della scomparsa del politico pugliese, vuole onorare l’impegno reale per la cultura e le idee profuso da Tatarella e la sua capacità di dar vita a riviste politiche capaci di interpretare i cambiamenti del sistema.
Il Premio Giuseppe Tatarella per il giornalismo politico si tiene sotto l’Alto patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio del Presidente del Consiglio, del Presidente della Giunta regionale della Puglia, del Sindaco di Bari e del Sindaco di Cerignola, mentre il Presidente della Camera e il Presidente del Senato hanno inviato un premio di rappresentanza al vincitore del riconoscimento.La cerimonia di consegna del premio avverrà nel mese di marzo a Roma nel corso di un’iniziativa che sarà introdotta da Michele Placido che tratteggerà la figura di Giuseppe Tatarella. La costituzione del premio, che sarà assegnato ogni anno l’8 febbraio, giorno della scomparsa del politico pugliese, vuole onorare l’impegno reale per la cultura e le idee profuso da Tatarella e la sua capacità di dar vita a riviste politiche capaci di interpretare i cambiamenti del sistema.