BARI - "Forza Italia ha sbagliato a non votare Mattarella al Colle e sbaglia ancora a legare quel tema alle riforme costituzionali. Se hanno cambiato opinione sono problemi loro, se ne assumeranno l'enorme responsabilita'. Patto del Nazareno finito? Cosi' sembra ma sarebbe il secondo grande errore di Berlusconi. Se non vota le riforme fa male solo a Forza Italia". E' quanto affermato dal Presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera Michele Bordo, del Pd, nel corso di un'intervista alla Gazzetta del Mezzogiorno.
Quanto ai 'numeri' Bordo spiega: "Alla Camera ci sono senza dubbio. Al Senato vedo una consapevolezza e un senso di responsabilita' diffusi. Ritenere conclusa una fase politica rappresenta un passaggio coraggioso che rende stabile e semplifica il quadro politico". E ancora: "Il nostro e' un partito complesso in cui convivono anche posizioni diverse. E spetta al leader fare ogni sforzo per tenerle unite. Beninteso, poi, nelle decisioni, deve sempre prevalere il senso di responsabilita' nei confronti dell'Italia".
E Ncd?: "In questo momento e' un alleato di governo con il compito di partecipare al processo di riforma del Paese. Ma restiamo alternativi. Finita questa esperienza ognuno per la sua strada. E se le strade dovessero ancora convergere io non ho pregiudizi nei confronti di nessuno. Basta trovare una sintesi sulle cose da fare" conclude Bordo.
Quanto ai 'numeri' Bordo spiega: "Alla Camera ci sono senza dubbio. Al Senato vedo una consapevolezza e un senso di responsabilita' diffusi. Ritenere conclusa una fase politica rappresenta un passaggio coraggioso che rende stabile e semplifica il quadro politico". E ancora: "Il nostro e' un partito complesso in cui convivono anche posizioni diverse. E spetta al leader fare ogni sforzo per tenerle unite. Beninteso, poi, nelle decisioni, deve sempre prevalere il senso di responsabilita' nei confronti dell'Italia".
E Ncd?: "In questo momento e' un alleato di governo con il compito di partecipare al processo di riforma del Paese. Ma restiamo alternativi. Finita questa esperienza ognuno per la sua strada. E se le strade dovessero ancora convergere io non ho pregiudizi nei confronti di nessuno. Basta trovare una sintesi sulle cose da fare" conclude Bordo.