di Nicola Zuccaro - Il 9 febbraio 2015 passerà agli almanacchi per uno dei lunedì più caldi del calcio italiano. Al gelo polare che investe la penisola, si contrappongono le alte temperature registrate presso la Procura della Repubblica di Cremona (a seguito dei 130 rinvii a giudizio per il Calcioscommesse) e a Roma. Qui, mentre si va in scrittura, è in corso presso la sede della Federcalcio l'incontro fra il
Presidente Federale Carlo Tavecchio e Antonio Conte. Per l'ex allenatore di Bari e Juventus, potrebbe essere l'ultimo colloquio nelle vesti di commissario tecnico della Nazionale?
A poche ore dalla chiusura delle indagini da parte della Procura sopra menzionata e che muove al tecnico salentino le accuse di frode sportiva e a seguito dell'annullamento dello stage per la Nazionale voluto dallo stesso Conte dal 9 al 11 febbraio, l'attuale Ct potrebbe sbattere la porta di Via Allegri con destinazione Milan o Paris Saint Germain. Se così sarà, in attesa di una conferma, definitiva e ufficiale, impazzerebbe il toto successore. Chi al posto di Conte? Pensando al ritorno degli ex (uno fra Lippi, Zoff e Trapattoni per saggezza e lunga esperienza calcistica) Carlo Tavecchio dovrà lavorare per una figura capace di conciliare i maggiori club della Serie A e storicamente ostili alla Nazionale. Nella pratica, un mediatore e al tempo stesso un profondo conoscitore del massimo torneo italiano.
L'identikit appena tracciato conduce a Francesco Guidolin. Ma per il recupero della dignità e del prestigio della Nazionale, Tavecchio potrebbe pensare, dopo Gabriele Oriali Team Manager, ad un altro ex campione del mondo di Spagna 1982 già su una panchina azzurra: quella dell'Under 21. Quest'ultimo elemento conduce a Marco Tardelli. In attesa di Carlo Ancellotti, non è da scartare una soluzione interna e transitoria per la quale Carlo Tavecchio troverebbe già la disponibilità di Antonio Cabrini, attuale Commissario Tecnico della Nazionale Femminile ed esperto nelle qualificazioni agli Europei e ai Mondiali.
A poche ore dalla chiusura delle indagini da parte della Procura sopra menzionata e che muove al tecnico salentino le accuse di frode sportiva e a seguito dell'annullamento dello stage per la Nazionale voluto dallo stesso Conte dal 9 al 11 febbraio, l'attuale Ct potrebbe sbattere la porta di Via Allegri con destinazione Milan o Paris Saint Germain. Se così sarà, in attesa di una conferma, definitiva e ufficiale, impazzerebbe il toto successore. Chi al posto di Conte? Pensando al ritorno degli ex (uno fra Lippi, Zoff e Trapattoni per saggezza e lunga esperienza calcistica) Carlo Tavecchio dovrà lavorare per una figura capace di conciliare i maggiori club della Serie A e storicamente ostili alla Nazionale. Nella pratica, un mediatore e al tempo stesso un profondo conoscitore del massimo torneo italiano.
L'identikit appena tracciato conduce a Francesco Guidolin. Ma per il recupero della dignità e del prestigio della Nazionale, Tavecchio potrebbe pensare, dopo Gabriele Oriali Team Manager, ad un altro ex campione del mondo di Spagna 1982 già su una panchina azzurra: quella dell'Under 21. Quest'ultimo elemento conduce a Marco Tardelli. In attesa di Carlo Ancellotti, non è da scartare una soluzione interna e transitoria per la quale Carlo Tavecchio troverebbe già la disponibilità di Antonio Cabrini, attuale Commissario Tecnico della Nazionale Femminile ed esperto nelle qualificazioni agli Europei e ai Mondiali.