LECCE - Una rete tra gli attori regionali e nazionali che operano nel campo della nuova rivoluzione digitale e imprenditoriale. I primi passi sono stati effettuati oggi durante i lavori del convegno "Wake Up-Ready to Start", tenutosi all’Open Space di Palazzo Carafa.
L’evento - organizzato dall’associazione F.Orti per Lecce con la collaborazione tecnica della società LWBProject srl e il patrocinio del Comune di Lecce - è stato dedicato alle opportunità di business per le startup e alle modalità di crescita di questa nuova tipologia di imprese ad alto contenuto tecnologico.
“Questo evento – ha spiegato l’Assessore all’Innovazione tecnologica del Comune di Lecce, Alessandro Delli Noci - ci consente di parlare di nuove modalità e strumenti per lo sviluppo del territorio. Giovani, rete e progetti innovativi sono le chiavi di lettura di questo sviluppo. Molto si sta facendo - progetti per Lecce smart city, apertura dei fablab, di musei virtuali, di digitalizzazione, di ampliamento di Lecce citta wireless, e via discorrendo. Ma altro ancora si deve fare, a partire da un necessario dialogo tra le diverse realtà . Penso, ad esempio, all'Università e a quanto sia necessario lavorare in sinergia per un percorso comune. Lecce deve cominciare a pensarsi e a lavorare come città universitaria e non semplicisticamente come ‘città con l'Università ’. La collaborazione e la rete sono elementi assolutamente irrinunciabili. In questo progetto i giovani smettono di essere semplice carta da parati e diventano vero motore su cui e con cui investire. La loro creatività , intesa come spirito propulsivo e capace di sviluppare idee e progetti innovativi, deve essere lo strumento principale per questo sviluppo”.
A ribadire l’importanza di fare rete tra Istituzioni è stato il consigliere comunale Antonio Lamosa: “In tempi non sospetti - ha sottolineato - presi ad esempio proprio il modello della ‘tripla elica’, ovvero le modalità di interazione fra i tre elementi fondamentali dei processi innovativi: 1) le Università con i Centri di ricerca; 2) le istituzioni, cioè il Governo; 3) le aziende, cioè il tessuto produttivo. Si tratta di un metodo adottato dall’Unione Europea attraverso la Strategia di Lisbona del 2008. Ed è proprio su questo terreno, a parte la normale attività amministrativa di consigliere comunale, che ho indirizzato gli sforzi e le iniziative per dare attuazione reale al mio programma. Così su mia sollecitazione sono state molte forme di aggregazione giovanile, ma non solo, che si sono concretizzate e strutturate nel solco della scommessa lavorativa e occupazionale. Insomma, questa sfida si può vincere”.
L’evento ha rappresentato un’occasione importante per cominciare a progettare insieme una Lecce sostenibile, digitale ed intelligente, che sappia valorizzare ed accelerare le fervide idee dei giovani della città . Il Salento, infatti, è una terra fertile di startup e nuove idee di impresa, architettate specialmente dai più giovani che, però, mancano di incubatori efficaci che possano accelerare le loro idee e renderle competitive e pronte per il mercato globale.
Il direttore del programma di accelerazione di LUISS ENLABS Augusto Coppola, il tecnologo e collaboratore del Sole 24 Ore-Nòva100 Massimo Chiriatti e il presidente dei Giovani di Confindustria Catania Antonio Perdichizzi hanno illustrato le necessarie strategie da mettere in campo per incentivare la creazione di start up sul territorio con il necessario supporto del tessuto istituzionale e dell’imprenditoriale locale.
Ad offrire una testimonianza concreta della loro attività imprenditoriale sono state invece due start upper Gianna Nicoletti e Valeria Greco, che hanno parlato della loro “creatura”, la cooperativa Emisfera , nata a luglio del 2014 e che opera nei settori del turismo, cultura, ambiente e della consulenza. Innovativo è il core business della cooperativa: si tratta di un centro interattivo e sensoriale di fruizione del mare, dall'approccio innovativo e coinvolgente . Il Centro sta per nascere a Gallipoli. Al convegno ha preso parte anche Luigi De Filippis, presidente Comitato Pmi Confindustria Taranto. L’evento è andato in diretta streaming su radiomillionaire.
L’evento - organizzato dall’associazione F.Orti per Lecce con la collaborazione tecnica della società LWBProject srl e il patrocinio del Comune di Lecce - è stato dedicato alle opportunità di business per le startup e alle modalità di crescita di questa nuova tipologia di imprese ad alto contenuto tecnologico.
“Questo evento – ha spiegato l’Assessore all’Innovazione tecnologica del Comune di Lecce, Alessandro Delli Noci - ci consente di parlare di nuove modalità e strumenti per lo sviluppo del territorio. Giovani, rete e progetti innovativi sono le chiavi di lettura di questo sviluppo. Molto si sta facendo - progetti per Lecce smart city, apertura dei fablab, di musei virtuali, di digitalizzazione, di ampliamento di Lecce citta wireless, e via discorrendo. Ma altro ancora si deve fare, a partire da un necessario dialogo tra le diverse realtà . Penso, ad esempio, all'Università e a quanto sia necessario lavorare in sinergia per un percorso comune. Lecce deve cominciare a pensarsi e a lavorare come città universitaria e non semplicisticamente come ‘città con l'Università ’. La collaborazione e la rete sono elementi assolutamente irrinunciabili. In questo progetto i giovani smettono di essere semplice carta da parati e diventano vero motore su cui e con cui investire. La loro creatività , intesa come spirito propulsivo e capace di sviluppare idee e progetti innovativi, deve essere lo strumento principale per questo sviluppo”.
A ribadire l’importanza di fare rete tra Istituzioni è stato il consigliere comunale Antonio Lamosa: “In tempi non sospetti - ha sottolineato - presi ad esempio proprio il modello della ‘tripla elica’, ovvero le modalità di interazione fra i tre elementi fondamentali dei processi innovativi: 1) le Università con i Centri di ricerca; 2) le istituzioni, cioè il Governo; 3) le aziende, cioè il tessuto produttivo. Si tratta di un metodo adottato dall’Unione Europea attraverso la Strategia di Lisbona del 2008. Ed è proprio su questo terreno, a parte la normale attività amministrativa di consigliere comunale, che ho indirizzato gli sforzi e le iniziative per dare attuazione reale al mio programma. Così su mia sollecitazione sono state molte forme di aggregazione giovanile, ma non solo, che si sono concretizzate e strutturate nel solco della scommessa lavorativa e occupazionale. Insomma, questa sfida si può vincere”.
L’evento ha rappresentato un’occasione importante per cominciare a progettare insieme una Lecce sostenibile, digitale ed intelligente, che sappia valorizzare ed accelerare le fervide idee dei giovani della città . Il Salento, infatti, è una terra fertile di startup e nuove idee di impresa, architettate specialmente dai più giovani che, però, mancano di incubatori efficaci che possano accelerare le loro idee e renderle competitive e pronte per il mercato globale.
Il direttore del programma di accelerazione di LUISS ENLABS Augusto Coppola, il tecnologo e collaboratore del Sole 24 Ore-Nòva100 Massimo Chiriatti e il presidente dei Giovani di Confindustria Catania Antonio Perdichizzi hanno illustrato le necessarie strategie da mettere in campo per incentivare la creazione di start up sul territorio con il necessario supporto del tessuto istituzionale e dell’imprenditoriale locale.
Ad offrire una testimonianza concreta della loro attività imprenditoriale sono state invece due start upper Gianna Nicoletti e Valeria Greco, che hanno parlato della loro “creatura”, la cooperativa Emisfera , nata a luglio del 2014 e che opera nei settori del turismo, cultura, ambiente e della consulenza. Innovativo è il core business della cooperativa: si tratta di un centro interattivo e sensoriale di fruizione del mare, dall'approccio innovativo e coinvolgente . Il Centro sta per nascere a Gallipoli. Al convegno ha preso parte anche Luigi De Filippis, presidente Comitato Pmi Confindustria Taranto. L’evento è andato in diretta streaming su radiomillionaire.