ROMA - “Società di autonoleggio “Maggiore Rent S.p.A.”, a rischio 400 posti di lavoro: il Ministro Poletti scongiuri il licenziamento dei lavoratori e delle lavoratrici e si attivi la clausola di salvaguardia occupazionale”. Così il senatore Dario Stefàno in una interrogazione al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali.
“I lavoratori – spiega Stefàno – hanno scioperato pressoché all’unanimità, vedendo a rischio la propria posizione lavorativa nella società di autonoleggio, che è stata posta in vendita dai titolari, nonostante la performance economica che nel 2013 ha certificato un fatturato in crescita. Una situazione resa ancor più nebulosa dal fatto che i titolari non hanno fornito alle organizzazioni sindacali dettagli su chi sarà l’acquirente, né tantomeno garanzie sulla collocazione lavorativa post vendita del personale dell’azienda”.
“Naturalmente – sottolinea Stefàno - è più che legittimo porre in vendita la propria società, ma il ricorso negli anni al contratto di solidarietà da parte della Maggiore sembrerebbe essersi tradotto nel mero risanamento di bilancio della società con soldi pubblici, piuttosto che nella esclusiva tutela dei livelli occupazionali. Per questo chiedo al Ministro di pronunciarsi ed intervenire sulla vicenda”.
“I lavoratori – spiega Stefàno – hanno scioperato pressoché all’unanimità, vedendo a rischio la propria posizione lavorativa nella società di autonoleggio, che è stata posta in vendita dai titolari, nonostante la performance economica che nel 2013 ha certificato un fatturato in crescita. Una situazione resa ancor più nebulosa dal fatto che i titolari non hanno fornito alle organizzazioni sindacali dettagli su chi sarà l’acquirente, né tantomeno garanzie sulla collocazione lavorativa post vendita del personale dell’azienda”.
“Naturalmente – sottolinea Stefàno - è più che legittimo porre in vendita la propria società, ma il ricorso negli anni al contratto di solidarietà da parte della Maggiore sembrerebbe essersi tradotto nel mero risanamento di bilancio della società con soldi pubblici, piuttosto che nella esclusiva tutela dei livelli occupazionali. Per questo chiedo al Ministro di pronunciarsi ed intervenire sulla vicenda”.