Lecce: topicida nelle aiuole di Viale Otranto

LECCE - Una o più mani criminali avevano letteralmente disseminato di pericoloso topicida le aiuole situate sul marciapiede di Viale Otranto. Il potente veleno, che si presenta in granuli facilmente confondibili con quelli utilizzati come concime, ha la facoltà di avvelenare anche ogni tipo di volatile e praticamente tutti gli animali domestici come gatti e cani. E’ stato un plico anonimo fatto pervenire questa mattina all’Assessore Andrea Guido e contenente un campione del prodotto e alcune foto a denunciare l’accaduto e a far scattare le operazioni di bonifica dell’area. Sono stati poi i tecnici di una ditta specializzata incaricata dal Comune, assistiti dal Corpo degli Ispettori Ambientali e dalle Guardie per l’Ambiente dell’Assessorato, a ripristinare la situazione delle aiuole e a scongiurare ulteriori pericoli per volatili e animali d’affezione della zona nel corso della stessa mattinata.

“Le esche avvelenate causano ogni anno la morte di migliaia di animali selvatici e domestici. Questo è risaputo – dichiara Andrea Guido – Ma forse non tutti hanno ben presente che avvelenare un animale è un reato e che si rischiano pene fino a 18 mesi di reclusione e 15.000 € di multa. Inoltre l’episodio di oggi è ancora più grave perché si è trattato di una zona centralissima della città, frequentata anche bambini. Cosa sarebbe successo se un bambino inavvertitamente fosse venuto in contatto con il topicida? Dobbiamo pensare che quanto è successo non è stato pericoloso solo per i nostri amici a 4 zampe ma anche e, soprattutto, per i nostri figli. Queste esche sono colorate, sembrano la classica plastilina per i bambini e hanno un odore dolciastro e profumatissimo. Si può ben comprendere, quindi, quanto sia stato scellerato e irresponsabile un simile gesto”.

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