BARI - “Sulla legge elettorale sono maturate posizioni critiche, che rischiano di far implodere il Consiglio regionale vanificando l’opportunità della più ampia condivisione. Credo che sia nell’interesse di tutti ricomporre le fratture e per questo do la mia disponibilità al presidente Introna a sostenere la sua attività di sintesi tra le varie forze politiche”. Lo dichiara il Vicepresidente del Consiglio regionale, Nino Marmo.
“Ritengo - aggiunge - che la Commissione sia il luogo deputato per analizzare i 13 emendamenti presentati dal Gruppo di Forza Italia, così come da altri del centrosinistra, come l’emendamento ‘Procacci’, di cui si parla sulla stampa ma che i consiglieri non hanno ancora visionato. Un confronto che può avere dei limiti di tempo prestabiliti e decisi insieme in sede di Ufficio di Presidenza, al fine di rassicurare chi teme uno slittamento ‘letale’ dei tempi. Una volta rispettati i regolamenti e lo statuto, e valutata la legge in Commissione, potremo proseguire spediti in Consiglio regionale. Mi pare un compromesso ragionevole - conclude Marmo - che consentirà il rispetto delle prerogative consiliari di tutti i Gruppi e dei singoli, e l’esigenza sacrosanta di offrire alla Puglia una nuova legge elettorale che garantisca il fondamentale diritto di rappresentanza”.
“Ritengo - aggiunge - che la Commissione sia il luogo deputato per analizzare i 13 emendamenti presentati dal Gruppo di Forza Italia, così come da altri del centrosinistra, come l’emendamento ‘Procacci’, di cui si parla sulla stampa ma che i consiglieri non hanno ancora visionato. Un confronto che può avere dei limiti di tempo prestabiliti e decisi insieme in sede di Ufficio di Presidenza, al fine di rassicurare chi teme uno slittamento ‘letale’ dei tempi. Una volta rispettati i regolamenti e lo statuto, e valutata la legge in Commissione, potremo proseguire spediti in Consiglio regionale. Mi pare un compromesso ragionevole - conclude Marmo - che consentirà il rispetto delle prerogative consiliari di tutti i Gruppi e dei singoli, e l’esigenza sacrosanta di offrire alla Puglia una nuova legge elettorale che garantisca il fondamentale diritto di rappresentanza”.