RAGUSA - La mamma di Loris, il bimbo ucciso nel Ragusano, Veronica Panarello, ha "una capacità elaborativa di una pronta strategia manipolatoria" e una "insospettabile tenuta psicologica" che supportano "il giudizio di elevatissima capacità criminale". E' quanto scrive Tribunale del riesame nelle motivazioni sulla conferma dell'arresto della donna per l'omicidio del figlio. "Con agghiacciante indifferenza - si legge - ha agito da lucidissima assassina manifestando una pronta reazione al delitto di cui si è resa responsabile" con la "volontà di organizzare l'apparente rapimento del figlio Loris". Veronica Panarello - si legge ancora ha tenuto una "sconcertante glacialità nell'ordire la simulazione di un rapimento a scopo sessuale", una "impressionante determinazione nel liberarsi del cadavere del figlio, scaraventandolo nel canalone" per "lucidamente occultare le prove del crimine".
La Panarello secondo i giudici del Riesame ha tenuto una "sconcertante glacialità nell'ordire la simulazione di un rapimento a scopo sessuale", una "impressionante determinazione nel liberarsi del cadavere del figlio, scaraventandolo nel canalone" per "lucidamente occultare le prove del crimine". Per la Panarello, inoltre, "sussiste il rischio di recidivanza" perché ha dimostrato un'"odiosissima crudeltà e assenza di pietà " nel delitto con "una totale incapacità di controllo della furia omicidiaria".
La Panarello secondo i giudici del Riesame ha tenuto una "sconcertante glacialità nell'ordire la simulazione di un rapimento a scopo sessuale", una "impressionante determinazione nel liberarsi del cadavere del figlio, scaraventandolo nel canalone" per "lucidamente occultare le prove del crimine". Per la Panarello, inoltre, "sussiste il rischio di recidivanza" perché ha dimostrato un'"odiosissima crudeltà e assenza di pietà " nel delitto con "una totale incapacità di controllo della furia omicidiaria".