di Nicola Zuccaro - Dopo il volo di linea rigorosamente italiano poichè effettuato a bordo della compagnia di bandiera Alitalia alla volta della sua Palermo, Sergio Mattarella continua a sorprendere nei suoi primi spostamenti da Presidente della Repubblica. All'indomani del suo viaggio alla volta di Firenze, l'arrivo presso il capoluogo toscano a bordo di un treno ed il successivo trasferimento alla volta di Scandicci, per mezzo di un tram, indicano la volontà del dodicesimo Capo dello Stato di riconoscersi nell'italiano qualunque.
A quei volti italiani ( dell'ospedale, del tribunale e del municipio) richiamati nel suo primo discorso ufficiale, lo scorso 3 febbraio, Mattarella è probabilmente alla ricerca del volto di quel viaggiatore italiano angosciato o speranzoso per un futuro, suo e di un'Italia migliore. In attesa di conoscere un suo prossimo spostamento, a bordo di un traghetto di linea, Sergio Mattarella conferma di essere quel Presidente dal volto umanamente italiano che incarna il cittadino, semplice e comune.
A quei volti italiani ( dell'ospedale, del tribunale e del municipio) richiamati nel suo primo discorso ufficiale, lo scorso 3 febbraio, Mattarella è probabilmente alla ricerca del volto di quel viaggiatore italiano angosciato o speranzoso per un futuro, suo e di un'Italia migliore. In attesa di conoscere un suo prossimo spostamento, a bordo di un traghetto di linea, Sergio Mattarella conferma di essere quel Presidente dal volto umanamente italiano che incarna il cittadino, semplice e comune.