NOVOLI (Le) - “Oltremundo", la nuova produzione de la Fabbrica dei Gesti, attraverso il teatro, la musica e la danza propone un viaggio all'interno della tematica degli eccessi. Lo spettacolo tratta la storia di tre donne si stanno preparando per attraversare la linea di confine che divide due stati, nella prospettiva di cambiare le loro vite. Tuttavia, i loro desideri sono contrastati dall’eccedenza di peso dei loro bagagli. Che cosa fare dell’eccesso che ciascuno porta con sé? Rimuovere, desistere, liberarsi, lasciare tutto com’è? Sul filo di questa soglia-limite hanno luogo eventi insoliti, è il segno dell’impossibilità di abbandonare ciò che impedisce il passaggio verso la trasformazione. Le maschere cadono, la superficialità si discioglie e le azioni estreme emergono”.
Oltremundo propone di immergersi in un luogo in cui le persone sono mosse dai propri eccessi: il volume in eccesso della valigia che ognuno porta con sé, impedisce l’attraversamento della frontiera che separa da una nuova vita. Lo spettacolo parla di questioni come la superficialità delle relazioni, la paura di una possibile perdita di stabilità , la resistenza al cambiamento, la relazione tra uomo e legge, l’eccesso che dá impulso ad ogni movimento o che impedisce all’uomo di vivere seguendo il flusso naturale della vita.
Oltremundo propone di immergersi in un luogo in cui le persone sono mosse dai propri eccessi: il volume in eccesso della valigia che ognuno porta con sé, impedisce l’attraversamento della frontiera che separa da una nuova vita. Lo spettacolo parla di questioni come la superficialità delle relazioni, la paura di una possibile perdita di stabilità , la resistenza al cambiamento, la relazione tra uomo e legge, l’eccesso che dá impulso ad ogni movimento o che impedisce all’uomo di vivere seguendo il flusso naturale della vita.