BRINDISI - I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Brindisi hanno arrestato un 29enne con l'accusa dell'omicidio del 52enne Cosimo Tedesco, avvenuto il 1 novembre scorso nel rione Sant'Elia di Brindisi. L'uomo deve rispondere anche del tentato omicidio del figlio di Tedesco, il 32enne Luca, ferito a colpi di pistola. Subito dopo il delitto il giovane era fuggito, presumibilmente all'estero, per far perdere le proprie tracce. I militari, tuttavia, avevano appurato che, dopo pochi giorni, era tornato in Italia, godendo per la sua latitanza di una solida rete di fiancheggiatori, che lo aiutavano ad eludere le investigazioni. Ieri i carabinieri hanno ritenuto di avere individuato con certezza l'appartamento in cui il 29enne si nascondeva e fatto irruzione, trovando il presunto killer e due fiancheggiatori, anch'essi arrestati. Il giovane era in possesso di una Beretta, che presumibilmente è quella utilizzata per sparare a Cosimo Tedesco.
