CDV - Non c'e' assolutamente posto nel ministero per coloro che abusano dei minori". Così Papa Francesco in una lettera ai superiori degli istituti religiosi di tutto il mondo. "Non potra', pertanto, venire accordata priorita' - spiega - ad altro tipo di considerazioni, di qualunque natura esse siano, come ad esempio il desiderio di evitare lo scandalo". "Le famiglie - scrive Francesco - devono sapere che la Chiesa non risparmia sforzi per tutelare i loro figli e hanno il diritto di rivolgersi ad essa con piena fiducia, perche' e' una casa sicura".
"Al vescovo diocesano e ai superiori maggiori - ricorda il Papa nella lettera diffusa oggi - spetta il compito di verificare che nelle parrocchie e nelle altre istituzioni della Chiesa venga garantita la sicurezza dei minori e degli adulti vulnerabili". Per tutti questi motivi, scrive ancora Francesco nel testo indirizzato ai superiori religiosi, "chiedo la vostra collaborazione piena e attenta con la Commissione per la Tutela dei Minori" istituita recentemente e che deve prestare "l'assistenza a voi e alle vostre Conferenze, attraverso il reciproco scambio di "prassi virtuose" e di programmi di educazione, formazione e istruzione per quanto riguarda la risposta da dare agli abusi sessuali. Il Signore Gesu' - conclude Papa Francesco - infonda in ciascuno di noi, ministri della Chiesa, quell'amore e quella predilezione per i piccoli che ha caratterizzato la Sua presenza fra gli uomini e che si traduce in una speciale responsabilità per il bene dei minori e degli adulti vulnerabili".
"Al vescovo diocesano e ai superiori maggiori - ricorda il Papa nella lettera diffusa oggi - spetta il compito di verificare che nelle parrocchie e nelle altre istituzioni della Chiesa venga garantita la sicurezza dei minori e degli adulti vulnerabili". Per tutti questi motivi, scrive ancora Francesco nel testo indirizzato ai superiori religiosi, "chiedo la vostra collaborazione piena e attenta con la Commissione per la Tutela dei Minori" istituita recentemente e che deve prestare "l'assistenza a voi e alle vostre Conferenze, attraverso il reciproco scambio di "prassi virtuose" e di programmi di educazione, formazione e istruzione per quanto riguarda la risposta da dare agli abusi sessuali. Il Signore Gesu' - conclude Papa Francesco - infonda in ciascuno di noi, ministri della Chiesa, quell'amore e quella predilezione per i piccoli che ha caratterizzato la Sua presenza fra gli uomini e che si traduce in una speciale responsabilità per il bene dei minori e degli adulti vulnerabili".