BRINDISI - “Sostengo la protesta del territorio brindisino contro l'autorizzazione concessa dalla Regione per il conferimento nella discarica di Formica Ambiente (Brindisi) dei rifiuti provenienti dalla provincia di Bari. L'ordinanza del 2014 che prevede lo stoccaggio di ben 300 tonnellate di rifiuti al giorno non è una misura sostenibile per Brindisi e i Comuni limitrofi” - ha dichiarato il consigliere regionale del partito democratico, Giovanni Epifani.
Epifani che aveva già sollecitato la Regione sulla situazione simile creatasi ad Autigno (discarica quasi a ridosso di Formica) ha sottolineato come “fermo restando quei principi di solidarietà e di reciproca collaborazione che nelle situazioni di emergenza le comunità di uno stesso territorio devono praticare, il territorio brindisino non può assumersi da sola un onere così grande”.
“É necessario dunque – ha detto l’esponente del Pd - che la Regione riveda il provvedimento con cui ha autorizzato il conferimento e soprattutto che quantifichi in tempi ristretti gli indennizzi che spettano ai Comuni del brindisino, i quali saranno costretti a sostenere costi maggiori (quelli di trasporto) a causa di un esaurimento anticipato delle proprie discariche. Insomma, quando il sito di Formica sarà totalmente utilizzato, chi sosterrà i costi aggiuntivi dei cittadini di Brindisi costretti a trasportare i rifiuti altrove?”.
Chiedo quindi alla Regione di impedire che al danno si unisca anche la beffa per i cittadini – ha concluso Epifani - di sostenere maggiori costi conseguenti alle volumetrie prodotte dalla provincia di Bari. La Regione deve quindi annullare l'ordinanza e impegnarsi formalmente nel garantire un rimborso per tutte quelle volumetrie sottratte a Brindisi e provincia”.
Epifani che aveva già sollecitato la Regione sulla situazione simile creatasi ad Autigno (discarica quasi a ridosso di Formica) ha sottolineato come “fermo restando quei principi di solidarietà e di reciproca collaborazione che nelle situazioni di emergenza le comunità di uno stesso territorio devono praticare, il territorio brindisino non può assumersi da sola un onere così grande”.
“É necessario dunque – ha detto l’esponente del Pd - che la Regione riveda il provvedimento con cui ha autorizzato il conferimento e soprattutto che quantifichi in tempi ristretti gli indennizzi che spettano ai Comuni del brindisino, i quali saranno costretti a sostenere costi maggiori (quelli di trasporto) a causa di un esaurimento anticipato delle proprie discariche. Insomma, quando il sito di Formica sarà totalmente utilizzato, chi sosterrà i costi aggiuntivi dei cittadini di Brindisi costretti a trasportare i rifiuti altrove?”.
Chiedo quindi alla Regione di impedire che al danno si unisca anche la beffa per i cittadini – ha concluso Epifani - di sostenere maggiori costi conseguenti alle volumetrie prodotte dalla provincia di Bari. La Regione deve quindi annullare l'ordinanza e impegnarsi formalmente nel garantire un rimborso per tutte quelle volumetrie sottratte a Brindisi e provincia”.