di Nicola Zuccaro - " Un pensiero va alle difficoltà e alle speranze degli italiani". Nella sua prima dichiarazione da Presidente della Repubblica, se c'è una parola che entra a pieno titolo nel vocabolario mattarelliano, questa è la speranza.
Alla luce della sua profonda fede cattolica, il neo Capo dello Stato ha richiamato l'attenzione dei media e dell'opinione pubblica nazionale ed internazionale, sulla seconda delle tre virtù teologali. Sarà essa a rappresentare il filo conduttore
del suo imminente settennato? Una prima risposta giungerà dal discorso che Sergio Mattarella terrà dinanzi al Parlamento riunito in seduta comune, a partire dalle ore 10 di martedì 3 febbraio, dopo aver prestato il solenne giuramento sulla
Carta Costituzionale.