LECCE - Il capogruppo dei Democratici Autonomi, Aurelio Gianfreda ha presentato un Ordine del giorno con il quale chiede che, nella prossima seduta consiliare, sia portato all’attenzione dell’Aula lo stato di crisi in cui versa l'agricoltura salentina.
Il Consigliere regionale Gianfreda con questo documento chiede che siano posti all’esame del Consiglio regionale i seguenti punti:
Riconoscimento dello stato di Calamità per l'intero territorio Salentino, aggredito dal patogeno xilella fastidiosa che ha colpito gran parte degli uliveti del Salento e ha annientato l'agricoltura locale;
Richiedere al Governo, nel decretare lo stato di Calamità naturale, la defiscalizzazione totale degli oneri previdenziali agricoli, per il periodo 2015-2020;
Attivare tutte le iniziative affinché il Governo intervenga, in fase di conversione, a modificare le norme contenute nel D.L. n.4/2015 inserendo tutto il territorio della Provincia di Lecce fra le zone geografiche svantaggiate esenti dall'applicazione dell'I.M.U. sui suoli agricoli;
Previsione con la programmazione dello sviluppo rurale 2014-2020 e/o con altri fondi da individuare, per il periodo 2015-2020: a) Incentivi "de minimis" a copertura delle perdite di prodotto per le aziende agricole; b) Incentivi "de minimis" per il mancato prodotto da trasformazione per le cooperative agro-alimentari.
Il Consigliere regionale Gianfreda con questo documento chiede che siano posti all’esame del Consiglio regionale i seguenti punti:
Riconoscimento dello stato di Calamità per l'intero territorio Salentino, aggredito dal patogeno xilella fastidiosa che ha colpito gran parte degli uliveti del Salento e ha annientato l'agricoltura locale;
Richiedere al Governo, nel decretare lo stato di Calamità naturale, la defiscalizzazione totale degli oneri previdenziali agricoli, per il periodo 2015-2020;
Attivare tutte le iniziative affinché il Governo intervenga, in fase di conversione, a modificare le norme contenute nel D.L. n.4/2015 inserendo tutto il territorio della Provincia di Lecce fra le zone geografiche svantaggiate esenti dall'applicazione dell'I.M.U. sui suoli agricoli;
Previsione con la programmazione dello sviluppo rurale 2014-2020 e/o con altri fondi da individuare, per il periodo 2015-2020: a) Incentivi "de minimis" a copertura delle perdite di prodotto per le aziende agricole; b) Incentivi "de minimis" per il mancato prodotto da trasformazione per le cooperative agro-alimentari.