UGENTO (Le) – La Diocesi Ugento-S. Maria di Leuca comunica che il 32° cursillo-donne è alle porte. Avrà luogo all’Oasi delle Pescoluse (Marina di Salve) dal 19 al 22 febbraio. Ma perché si chiama cursillo?E’ un termine spagnolo, che letteralmente significa ”piccolo corso”. Non si tratta però di un corso teorico, perché il cursillo di cristianità vuole essere un’esperienza di vita che è difficile raccontare e che per capirlo bisogna viverlo di persona; insomma, un’esperienza breve ma molto intensa, incentrata sulla fede.
Quanti tipi di cursillos ci sono? Due tipi: cursillo per uomini e cursillo per donne.
Con quale cadenza vengono svolti? Nelle Diocesi in cui opera il cursillo, statisticamente i corsi vengono svolti con cadenza annuale (cioè ogni anno si svolge un cursillo per uomini e uno per donne).
Da chi è guidato il cursillo? Si forma di volta in volta un’equipe di laici con la collaborazione dei sacerdoti. L’ultimo cursillo-uomini si è svolto dal 22 al 25 gennaio scorsi. Il prossimo cursillo-donne è stato programmato dal 19 al 22 febbraio prossimi presso l’Oasi di Pescoluse; chi è interessato a fare l’esperienza del cursillo può telefonare al seguente numero del coordinatore diocesano: 338/7002635.
Per chi è fatto il cursillo? Per chi vuole riscoprire il proprio battesimo, per chi vuole approfondire la propria fede, per chi si vuole avvicinare un po’ di più a Dio; per chi vuole cambiare in senso cristiano il proprio ambiente, per chi vuol riscoprire il senso della vera amicizia e della vera fraternità. Racconta brevemente una testimonianza sul tuo cursillo:
a) Con quale stato d’animo sei arrivato al cursillo?
b) Eri indifferente, sospettoso, diffidente ecc.
c) Cosa ha dato a te il cursillo? Amicizia, fede, spiritualità, serenità ecc.
