di Roberto Berloco - Gravina in Puglia. Una cantina come laboratorio per la coltivazione di marijuana. L’hanno scoperta gli agenti della locale stazione dell’Arma dei Carabinieri all’interno della dimora di un ventiquattrenne.
Il posto era occultato da una botola che sporgeva lungo la superficie del pavimento, ma coperta da un tappeto che, nelle intenzioni, avrebbe dovuto nasconderla da occhi estranei.
Introdottisi all’interno i militari hanno rinvenuto dieci piante di marijuana di circa un metro e mezzo e già fiorite, un chilo di foglie di marijuana in via di essiccazione, un impianto di irrigazione, un ventilatore, sostanze fertilizzanti oltre ad una modica quantità di hashish.
Il giovane è stato solertemente condotto nella Casa circondariale di Bari, con l’accusa di traffico di stupefacenti ai fini di spaccio.
Il posto era occultato da una botola che sporgeva lungo la superficie del pavimento, ma coperta da un tappeto che, nelle intenzioni, avrebbe dovuto nasconderla da occhi estranei.
Introdottisi all’interno i militari hanno rinvenuto dieci piante di marijuana di circa un metro e mezzo e già fiorite, un chilo di foglie di marijuana in via di essiccazione, un impianto di irrigazione, un ventilatore, sostanze fertilizzanti oltre ad una modica quantità di hashish.
Il giovane è stato solertemente condotto nella Casa circondariale di Bari, con l’accusa di traffico di stupefacenti ai fini di spaccio.
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