ROMA - Bankitalia rompe gli indugi ed alza le stime sul Pil dell'Italia da +0,4% a oltre 0,5% nel 2015 e da +1,2% a sopra l'1,5% nel 2016 grazie al Quantitative easing. ''Le ulteriori variazioni dei tassi di cambio derivanti dalle nuove misure potranno portare a una più elevata crescita". A sostenerlo il governatore di Bankitalia Ignazio Visco al Forex. Ma "l'intrusione della corruzione e della criminalità organizzata nel tessuto economico e sociale rimane su livelli intollerabili".
Il governatore Visco promuove la riforma delle banche popolari per una serie di ragioni e, in particolare, perché "la più ampia partecipazione dei soci in assemblea riduce il rischio di concentrazioni di potere in capo a gruppi organizzati di soci minoritari