Xylella: in migliaia in piazza a Lecce. Schittulli, salute della popolazione prima di tutto

LECCE - Sono migliaia gli agricoltori salentini che hanno manifestato per richiedere il riconoscimento dello stato di calamità e sgravi al settore per l'emergenza Xylella, il patogeno killer che sta distruggendo gli ulivi. Nello stesso tempo, il commissario straordinario delegato dalla Protezione civile per affrontare la questione, Giuseppe Silletti, ha loro inviato la richiesta di procedere "urgentemente e immediatamente" a "un'azione di cura e prevenzione" dei terreni infetti.

Interviene sulla questione anche il candidato alla presidenza della Regione Puglia Francesco Schittulli: "Combatto - sostiene l'oncologo - accanto ai Salentini impegnati nella marcia silenziosa di Lecce. Sono stati abbandonati da anni dal Governo della nostra Regione che ha ignorato il dramma della Xylella fastidiosa nonostante i diversi gridi di allarme lanciati dalla provincia leccese. Bombardare ora con pesticidi gli ulivi colpiti nelle nostre terre espone soltanto a rischi incalcolabili la salute della popolazione. Non è dunque questa la soluzione.Il danno ormai consumato è talmente virulento che non si possono incolpare altre concause generiche; certamente l'olivicoltura salentina avrebbe avuto bisogno di ben altre attenzioni tecnico-scientifico-economiche!!!! A dimostrazione del preoccupante disinteresse da parte di chi ci ha governato denuncio un carente sistema di controllo "a monte" ossia ai confini del continente (si deve per queste cose parlare del continente europeo e non del piccolo Salento) di materiale biologico non sano, una superficialità generale che ha sottovalutato le prevedibili ripercussioni ambientali.
Conoscenze certe sulla Xylella fastidiosa si devono al Simposio internazionale che si è svolto dal 21 al 24 ottobre 2014 a Gallipoli e Locorotondo", conclude Schittulli.

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