BARI - “L’unità del Gruppo consiliare, in questo delicato momento in cui si giocano le sorti della Puglia che ha tanto sofferto per l’egemonia della sinistra di questi ultimi dieci anni, è un valore che ho inteso tutelare, pregando parte dei Consiglieri di desistere dalla ferma volontà di esternare il disagio e l’amarezza, a tratti elevati anche a rabbia e sconcerto, rispetto ad affermazioni tese a rendere inconciliabile la ricandidatura in Forza Italia di quei consiglieri regionali con tre legislature alle spalle e di quelli – e ricordo che tra loro c’ero anche io - che avessero partecipato a un evento organizzato dall'on. Fitto". Lo dichiara il presidente del Gruppo regionale di FI, Ignazio Zullo.
"Per ogni componente del Gruppo – aggiunge - rivendico il diritto/dovere di partecipare liberamente ad eventi del partito e ad essere giudicati e inseriti nelle liste per quello che abbiamo dato, per l’impegno profuso e per come abbiamo tenacemente saputo difendere i valori di Fi e del Pdl. Inoltre, il giudizio non può prescindere dalla valutazione del nostro impegno come oppositori del governo Vendola e dallo spirito di abnegazione che ci ha accompagnati in questi anni. Nelle candidature non possiamo immaginare discriminazione alcuna, per non disperdere un patrimonio di consensi elettorali unico nel panorama politico nazionale. Da Capogruppo posso testimoniare che tutti i Consiglieri regionali, indipendentemente dall’anzianità anagrafica e dal numero di legislature e dalle riunioni di partito alle quali partecipano, meritano (così come richiedono) di essere candidati per il rapporto con gli elettori, per il lavoro svolto e per le qualità politiche e personali delle quali sono portatori”.
“Auspico - conclude Zullo - che i toni si abbassino e arrivi presto il tempo dei chiarimenti con l’intento comune di portare il candidato Presidente Schittulli alla vittoria".
"Per ogni componente del Gruppo – aggiunge - rivendico il diritto/dovere di partecipare liberamente ad eventi del partito e ad essere giudicati e inseriti nelle liste per quello che abbiamo dato, per l’impegno profuso e per come abbiamo tenacemente saputo difendere i valori di Fi e del Pdl. Inoltre, il giudizio non può prescindere dalla valutazione del nostro impegno come oppositori del governo Vendola e dallo spirito di abnegazione che ci ha accompagnati in questi anni. Nelle candidature non possiamo immaginare discriminazione alcuna, per non disperdere un patrimonio di consensi elettorali unico nel panorama politico nazionale. Da Capogruppo posso testimoniare che tutti i Consiglieri regionali, indipendentemente dall’anzianità anagrafica e dal numero di legislature e dalle riunioni di partito alle quali partecipano, meritano (così come richiedono) di essere candidati per il rapporto con gli elettori, per il lavoro svolto e per le qualità politiche e personali delle quali sono portatori”.
“Auspico - conclude Zullo - che i toni si abbassino e arrivi presto il tempo dei chiarimenti con l’intento comune di portare il candidato Presidente Schittulli alla vittoria".
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