LECCE - Il primo aprile ricorre la Giornata mondiale del chiacchierino arte nobile ed antichissima con la quale si realizzano trine ed inserti di alto pregio utilizzati da sempre per impreziosire lenzuola, tende, biancheria da corredo per la casa, complementi d'arredo e non solo: arte nobile, perché la storia ci narra che in Europa era il diletto preferito e riservato solo a Regine, Sovrane e a donne di alto rango sociale; una tradizione salentina perché nel Salento la donna, nei secoli, silenziosamente ha lavorato e tramandato questa arte, oggi forse un po' troppo assopita.
Mercoledì 1° aprile, alle ore 18, nella sala del Camino del Castello Carlo V di Lecce, verrà inaugurata la mostra di Daniela D’Amuri “L‘arte nobile del chiacchierino” grazie alla quale gli abiti, iconografie e libri del passato, racconteranno l'evoluzione del chiacchierino fino a giungere ai nostri giorni in una forma di espressione artistica nuova.
La versatilità del pizzo chiacchierino, condito da “ingredienti” speciali farà conoscere ai visitatori una porzione di Salento rappresentata con scenari antichi e nuovi. L’obiettivo della mostra - che rientra nell’ambito della rassegna del Comune di Lecce, Itinerario Rosa - è quello di tramandare e far conoscere quest'arte.
“Da oltre 5 anni - spiega la curatrice della mostra Daniela D’Amuri - inseguo e perseguo questa passione, affascinata da un filo ed una navetta e dal fatto che con questi piccoli ed economici strumenti la storia e le nostre tradizioni rivivono e si rinnovano continuamente. Nell'ambito della mostra offrirò laboratori gratuiti a tutte le persone che desiderino accostarsi per imparare le nozioni di base del chiacchierino” .
“Con interpretazioni personali – aggiunge Daniela D’Amuri - ho creato una linea di bijoux al chiacchierino arricchiti da pietre dure, cristalli e fili d'argento con l'intento di far veicolare più velocemente il ricordo e la contemporaneità di questa tecnica antica che è parte della storia delle tradizioni delle donne salentine ma che oggi come nel passato accomuna e unisce le donne d’Europa e tutte le donne del Pianeta Terra che custodiscono e praticano l’arte nobile del chiacchierino”.
La mostra chiuderà i battenti mercoledì 8 aprile.
Mercoledì 1° aprile, alle ore 18, nella sala del Camino del Castello Carlo V di Lecce, verrà inaugurata la mostra di Daniela D’Amuri “L‘arte nobile del chiacchierino” grazie alla quale gli abiti, iconografie e libri del passato, racconteranno l'evoluzione del chiacchierino fino a giungere ai nostri giorni in una forma di espressione artistica nuova.
La versatilità del pizzo chiacchierino, condito da “ingredienti” speciali farà conoscere ai visitatori una porzione di Salento rappresentata con scenari antichi e nuovi. L’obiettivo della mostra - che rientra nell’ambito della rassegna del Comune di Lecce, Itinerario Rosa - è quello di tramandare e far conoscere quest'arte.
“Da oltre 5 anni - spiega la curatrice della mostra Daniela D’Amuri - inseguo e perseguo questa passione, affascinata da un filo ed una navetta e dal fatto che con questi piccoli ed economici strumenti la storia e le nostre tradizioni rivivono e si rinnovano continuamente. Nell'ambito della mostra offrirò laboratori gratuiti a tutte le persone che desiderino accostarsi per imparare le nozioni di base del chiacchierino” .
“Con interpretazioni personali – aggiunge Daniela D’Amuri - ho creato una linea di bijoux al chiacchierino arricchiti da pietre dure, cristalli e fili d'argento con l'intento di far veicolare più velocemente il ricordo e la contemporaneità di questa tecnica antica che è parte della storia delle tradizioni delle donne salentine ma che oggi come nel passato accomuna e unisce le donne d’Europa e tutte le donne del Pianeta Terra che custodiscono e praticano l’arte nobile del chiacchierino”.
La mostra chiuderà i battenti mercoledì 8 aprile.