Bari, cuore e carattere: col Catania arriva il pareggio allo scadere
di Francesco D'Agostino - Non era forse il risultato che avremmo auspicato ma, per come è arrivato, alla fine va stretto a tutte e due le squadre . Finisce 1-1 la gara tra Bari e Catania, che verrà ricordata dalla tifoseria barese per il ritorno dell'ex capitano belga Gillet in terra barese.
Un buon primo tempo da parte dei galletti, che hanno trovato spesso la via della rete grazie alle proprie punte e al robusto centrocampo; oggi rivitalizzato da una prestazione formidabile di Massimo Donati.
Il Catania ha provato a chiudere gli spazi e a ripartire in contropiede con i suoi due assi nella manica: Castro e Rosina. Ridimensionati dalle assenze, gli etnei si sono riscattati nel secondo tempo dove si sono fatti insistentemente avanti. Nella ripresa il Bari cala, nonostante l'asfissiante pressing con Ebagua e Boateng. Sul finire della ripresa arriva allora il sorprendente vantaggio ospite. Dormita della coppia difensiva Rada-Benedetti e Rosina serve indisturbato sulla fascia Rossetti che infila la palla in rete con una diagonale micidiale. Il Bari non sta a guardare. Nicola mette nella mischia De Luca, abile nel destreggiarsi in area di rigore ed a colpire Gillet per la rete finale dell' 1-1.
REAZIONE CORAGGIOSA Il punto guadagnato al San Nicola garantisce sicuramente continuità con le due vittorie consecutive delle settimane scorse. Il Catania, sebbene ultima in graduatoria assieme a Crotone e Varese, non è una squadra facile da affrontate e aveva l'obbligo di fare risultato per rilanciare il proprio campionato. Nonostante le molteplici assenze, Marcolin ha schierato una squadra cinica e concreta, brava a sferrare il colpo di grazia nel momento peggiore dei galletti. Ottima invece la reazione dei biancorossi dopo lo svantaggio. I ragazzi di Nicola infatti avevano dimostrato nelle ultime partite di non essere in grado di reagire dopo una rete subita. Era già successo a Bologna, si è ripetuto a Perugia e nella ultima sconfitta interna col Vicenza. Il riscatto di ieri fa intuire che è cambiato qualcosa nello spogliatoio e che forse c'è più coesione in un gruppo che ad inizio stagione non risultava amalgamato.
BLACKOUT DIFENSIVI Ottimo l'atteggiamento della squadra, ma gli errori in fase difensiva rimangono una costante in questa stagione sportiva. I galletti dispongono di un potenziale di tutto rispetto, tuttavia errori come questi possono pesare alla lunga, anche in prospettiva di possibili scontri diretti ai playoff.
Benedetti e Rada, coppia inedita del campionato, si sono letteralmente addormentati ed hanno permesso alle punte siciliane di poter calciare davanti a Guarna per svariate volte durante la seconda ripresa. Nel secondo tempo inoltre si è avuta l'impressione che i cambi di Nicola fossero arrivati troppo tardi e che anche calciatori fondamentali come Boateng avessero bisogno di un pò di turnover.
Fondamentali gli ingressi di Caputo e De Luca che hanno dato fiato alla squadra in fase offensiva. Per le prossime gare sarà dunque basilare sondare, oltre alle motivazioni che non dovranno mai mancare, anche la condizione fisica della rosa per non incorrere in "dormite colossali".
Un buon primo tempo da parte dei galletti, che hanno trovato spesso la via della rete grazie alle proprie punte e al robusto centrocampo; oggi rivitalizzato da una prestazione formidabile di Massimo Donati.
Il Catania ha provato a chiudere gli spazi e a ripartire in contropiede con i suoi due assi nella manica: Castro e Rosina. Ridimensionati dalle assenze, gli etnei si sono riscattati nel secondo tempo dove si sono fatti insistentemente avanti. Nella ripresa il Bari cala, nonostante l'asfissiante pressing con Ebagua e Boateng. Sul finire della ripresa arriva allora il sorprendente vantaggio ospite. Dormita della coppia difensiva Rada-Benedetti e Rosina serve indisturbato sulla fascia Rossetti che infila la palla in rete con una diagonale micidiale. Il Bari non sta a guardare. Nicola mette nella mischia De Luca, abile nel destreggiarsi in area di rigore ed a colpire Gillet per la rete finale dell' 1-1.
REAZIONE CORAGGIOSA Il punto guadagnato al San Nicola garantisce sicuramente continuità con le due vittorie consecutive delle settimane scorse. Il Catania, sebbene ultima in graduatoria assieme a Crotone e Varese, non è una squadra facile da affrontate e aveva l'obbligo di fare risultato per rilanciare il proprio campionato. Nonostante le molteplici assenze, Marcolin ha schierato una squadra cinica e concreta, brava a sferrare il colpo di grazia nel momento peggiore dei galletti. Ottima invece la reazione dei biancorossi dopo lo svantaggio. I ragazzi di Nicola infatti avevano dimostrato nelle ultime partite di non essere in grado di reagire dopo una rete subita. Era già successo a Bologna, si è ripetuto a Perugia e nella ultima sconfitta interna col Vicenza. Il riscatto di ieri fa intuire che è cambiato qualcosa nello spogliatoio e che forse c'è più coesione in un gruppo che ad inizio stagione non risultava amalgamato.
BLACKOUT DIFENSIVI Ottimo l'atteggiamento della squadra, ma gli errori in fase difensiva rimangono una costante in questa stagione sportiva. I galletti dispongono di un potenziale di tutto rispetto, tuttavia errori come questi possono pesare alla lunga, anche in prospettiva di possibili scontri diretti ai playoff.
Benedetti e Rada, coppia inedita del campionato, si sono letteralmente addormentati ed hanno permesso alle punte siciliane di poter calciare davanti a Guarna per svariate volte durante la seconda ripresa. Nel secondo tempo inoltre si è avuta l'impressione che i cambi di Nicola fossero arrivati troppo tardi e che anche calciatori fondamentali come Boateng avessero bisogno di un pò di turnover.
Fondamentali gli ingressi di Caputo e De Luca che hanno dato fiato alla squadra in fase offensiva. Per le prossime gare sarà dunque basilare sondare, oltre alle motivazioni che non dovranno mai mancare, anche la condizione fisica della rosa per non incorrere in "dormite colossali".