Bari: nasce il Parchetto delle culture nella pineta di San Francesco
BARI - È nato questa mattina il Parchetto delle Culture nella pineta di San Francesco sono stati piantati, a cura di Cube comunication e Bass Culture, circa 60 giovani alberi e arbusti - tra lecci, carrubi e ligustri - a compensazione della CO2 emessa nel corso degli eventi di Natale e Capodanno.
Lo spazio è stato individuato, d’intesa con la dirigente del settore Giardini Erminia Traversa, all’interno della pineta, lato nord, nei pressi della struttura che ospitava il ristorante: si tratta di una grande area, attualmente priva di alberi, che ben si presta ad accogliere nuovo verde.
Si dà così seguito a quanto previsto dai bandi con i quali l’amministrazione aveva richiesto ai soggetti vincitori che, al termine della programmazione, a propria cura e spese, provvedessero a mettere a dimora un numero di alberi, calcolato da un’azienda certificatrice dell’impatto ambientale, sufficiente a compensare la CO2 immessa nell’atmosfera.
L’iniziativa è realizzata grazie al contributo dell’Arif - Agenzia Regionale per le attività Irrigue e Forestali della Puglia che ha messo a disposizione gratuitamente i baby alberi.
“Questa mattina abbiamo dato vita al Parchetto delle Culture – commenta l’assessore alle culture del Comune di Bari Silvio Maselli –. Abbiamo piantato giovani arbusti che diventeranno alberi forti e soprattutto che resteranno patrimonio della città. Questo è solo l’inizio: inseriremo in tutti i bandi del mio assessorato la stessa clausola per la compensazione dell’impatto ambientale degli eventi che organizzeremo nella nostra città, per far si che questo parco si irrobustisca sempre di più e possa davvero essere una fonte preziosa di ossigeno per tutti i cittadini che vivono questa Pineta. La cultura e le piante sono la testimonianza plastica dell’ossigeno buono che si sprigiona nell’aria e nelle nuove generazioni”.
Lo spazio è stato individuato, d’intesa con la dirigente del settore Giardini Erminia Traversa, all’interno della pineta, lato nord, nei pressi della struttura che ospitava il ristorante: si tratta di una grande area, attualmente priva di alberi, che ben si presta ad accogliere nuovo verde.
Si dà così seguito a quanto previsto dai bandi con i quali l’amministrazione aveva richiesto ai soggetti vincitori che, al termine della programmazione, a propria cura e spese, provvedessero a mettere a dimora un numero di alberi, calcolato da un’azienda certificatrice dell’impatto ambientale, sufficiente a compensare la CO2 immessa nell’atmosfera.
L’iniziativa è realizzata grazie al contributo dell’Arif - Agenzia Regionale per le attività Irrigue e Forestali della Puglia che ha messo a disposizione gratuitamente i baby alberi.
“Questa mattina abbiamo dato vita al Parchetto delle Culture – commenta l’assessore alle culture del Comune di Bari Silvio Maselli –. Abbiamo piantato giovani arbusti che diventeranno alberi forti e soprattutto che resteranno patrimonio della città. Questo è solo l’inizio: inseriremo in tutti i bandi del mio assessorato la stessa clausola per la compensazione dell’impatto ambientale degli eventi che organizzeremo nella nostra città, per far si che questo parco si irrobustisca sempre di più e possa davvero essere una fonte preziosa di ossigeno per tutti i cittadini che vivono questa Pineta. La cultura e le piante sono la testimonianza plastica dell’ossigeno buono che si sprigiona nell’aria e nelle nuove generazioni”.