Emiliano: chiusa la seconda sessione della Sagra di Foggia
FOGGIA - “Stiamo ricostruendo il legame tra popolo e politica, tra gente e istituzioni, con un metodo scientifico al termine del quale i pugliesi scriveranno il programma per il prossimo governo regionale”. Mentre dai tavoli della sagra di Foggia, ospite oggi del cinema Capitol, continuano ad arrivare idee e proposte, Michele Emiliano via web rivolge un invito a tutti, compresi gli “avversari” di centro destra a partecipare al processo partecipativo. “Mi rivolgo agli scettici: venite a provare, anche solo per criticare, e capirete che stiamo facendo sul serio”.
In diretta streaming Emiliano spiega ancora il significato del termine sagra: “è il sacro della politica e il popolo ne è parte integrante”. E, sui risultati delle sagre del programma, promette: “Ogni anno i cittadini ad ottobre attraverso un dibattito pubblico potranno sottoporre le amministrazioni ad un controllo delle proposte”.
A chi gli chiede a quale tavolo di discussione avrebbe partecipato, Emiliano risponde così: “Se sarò presidente della regione, terrò per me la delega alla Sanità. Voglio metterci la faccia su una rivoluzione importante, i politici non devono mettere lingua nelle carriere dei medici. Dobbiamo creare un consiglio collegiale che prenda decisioni, come designare un direttore delle aziende sanitarie. I pugliesi, fino a poco tempo fa, prima di ricoverarsi chiamavano il consigliere regionale. Questa cosa fa orrore. Faremo una rivoluzione".
In attesa di conoscere le proposte arrivate dai circoli delle idee, Emiliano pone l’accento sul carattere scientifico del metodo sagra. “Siamo artigiani della politica dell’eccellenza, vorrei che fosse così nel resto d’Italia”, conclude.
I partecipanti stanno compilando le domande da rivolgere al candidato che durante il discorso di chiusura, intorno alle 17, riceverà il report della giornata in tempo reale.
Lo stesso report si potrà scaricare dal sito www.micheleemiliano.it
In diretta streaming Emiliano spiega ancora il significato del termine sagra: “è il sacro della politica e il popolo ne è parte integrante”. E, sui risultati delle sagre del programma, promette: “Ogni anno i cittadini ad ottobre attraverso un dibattito pubblico potranno sottoporre le amministrazioni ad un controllo delle proposte”.
A chi gli chiede a quale tavolo di discussione avrebbe partecipato, Emiliano risponde così: “Se sarò presidente della regione, terrò per me la delega alla Sanità. Voglio metterci la faccia su una rivoluzione importante, i politici non devono mettere lingua nelle carriere dei medici. Dobbiamo creare un consiglio collegiale che prenda decisioni, come designare un direttore delle aziende sanitarie. I pugliesi, fino a poco tempo fa, prima di ricoverarsi chiamavano il consigliere regionale. Questa cosa fa orrore. Faremo una rivoluzione".
In attesa di conoscere le proposte arrivate dai circoli delle idee, Emiliano pone l’accento sul carattere scientifico del metodo sagra. “Siamo artigiani della politica dell’eccellenza, vorrei che fosse così nel resto d’Italia”, conclude.
I partecipanti stanno compilando le domande da rivolgere al candidato che durante il discorso di chiusura, intorno alle 17, riceverà il report della giornata in tempo reale.
Lo stesso report si potrà scaricare dal sito www.micheleemiliano.it