L’iniziativa coinvolge gli istituti comprensivi Verga, Filippo Corridoni, Duse e Lombardi, scelti come scuole pilota nel percorso di conoscenza della storia della città di Bari partendo dai monumenti, dai palazzi e dai luoghi più rappresentativi .
Alla conferenza stampa hanno partecipato gli assessori Silvio Maselli e Paola Romano, la consigliera Alessandra Anaclerio, i dirigenti scolastici degli istituti coinvolti, l’attore Nicola Pignataro, Felice Giovine, cultore del dialetto barese, e il fotografo Vincenzo Catalano.
“La commissione Culture - ha spiegato il consigliere Cascella - intende avviare con questo progetto un percorso di conoscenza della storia e delle tradizioni di Bari rivolto agli studenti baresi al fine di sensibilizzare i più giovani alla cura stessa della città. Riteniamo infatti che non sia possibile richiedere attenzione e cura del patrimonio di una città se non prima non lo si è fatto conoscere”.
Grazie alla disponibilità dei dirigenti scolastici e al prezioso e gratuito contributo di Nicola Pignataro, Felice Giovine e Vincenzo Catalano, che ha messo a disposizione il proprio archivio fotografico, già dalla fine del mese di marzo si comincia dalla scuola Duse dove attraverso filmati, foto e poesie in vernacolo, avrà luogo il primo appuntamento con la storia di Bari. Sino al 25 aprile, data di chiusura del progetto, seguiranno altri incontri presso le altre scuole individuate per la sperimentazione del progetto.
“Nell’accogliere favorevolmente l’idea della Commissione consiliare Culture di avviare nelle scuole di Bari un percorso informativo sulla storia della città di Bari - ha dichiarato l’assessore Maselli - è stata anche condivisa l’idea di concludere la fase sperimentale del progetto il prossimo 25 aprile, 70 ° anniversario della liberazione del nostro Paese, proprio per richiamare alla memoria dei giovani un evento storico per la Città di Bari: il primo Congresso dei Comitati di liberazione nazionale, che si svolse a Bari il 28 e il 29 gennaio 1944 nel teatro Piccinni”.
Apprezzamento per l’iniziativa ha espresso anche Paola Romano, che nel confermare la piena disponibilità del suo assessorato, ha invitato la Commissione ad estendere il progetto in tutte le scuole baresi.
