Consiglio: sì al riconoscimento del debito fuori bilancio
BARI - Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza il disegno di legge che contiene norme per il riconoscimento del debito fuori bilancio.
“Il debito fuori bilancio – ha spiegato nella sua relazione il presidente della I Commissione, Pino Lonigro – consiste in un’obbligazione verso terzi maturata senza che vi sia stata l’assunzione dell’impegno di spesa”.
L’articolo 73 del decreto legislativo 118 del 2011 dispone che il Consiglio regionale riconosca con legge la legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da: sentenze esecutive; coperture dei disavanzi di enti, società ed organismi controllati, o comunque dipendenti dalla Regione Puglia, purché il disavanzo derivi da fatti di gestione; ricapitalizzazione nei limiti e nelle forme previste dal codice civile o da norme speciali delle società; procedure espropriative o di occupazione d’urgenza per opere di pubblica utilità; acquisizione di beni e servizi in assenza del preventivo impegno di spesa.
Per il pagamento la Regione può provvedere anche mediante un piano di rateizzazione della durata di tre esercizi finanziari compreso quello in corso, convenuto con i creditori. Al riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da sentenza esecutiva, il Consiglio regionale provvede entro sessanta giorni dalla ricezione della relativa proposta. Decorso tale termine, la legittimità del debito si intende riconosciuta.
“Il debito fuori bilancio – ha spiegato nella sua relazione il presidente della I Commissione, Pino Lonigro – consiste in un’obbligazione verso terzi maturata senza che vi sia stata l’assunzione dell’impegno di spesa”.
L’articolo 73 del decreto legislativo 118 del 2011 dispone che il Consiglio regionale riconosca con legge la legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da: sentenze esecutive; coperture dei disavanzi di enti, società ed organismi controllati, o comunque dipendenti dalla Regione Puglia, purché il disavanzo derivi da fatti di gestione; ricapitalizzazione nei limiti e nelle forme previste dal codice civile o da norme speciali delle società; procedure espropriative o di occupazione d’urgenza per opere di pubblica utilità; acquisizione di beni e servizi in assenza del preventivo impegno di spesa.
Per il pagamento la Regione può provvedere anche mediante un piano di rateizzazione della durata di tre esercizi finanziari compreso quello in corso, convenuto con i creditori. Al riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da sentenza esecutiva, il Consiglio regionale provvede entro sessanta giorni dalla ricezione della relativa proposta. Decorso tale termine, la legittimità del debito si intende riconosciuta.