Emiliano, Zullo: “Il ‘padreternismo' è finito, ora confronto con il territorio”

BARI - “La rivolta delle donne Pd contro Emiliano, per la scelta autoritaria e solitaria delle donne capolista, è il segno tangibile che l’era del ‘padreternismo’  volge al termine e che la popolazione, da destra a sinistra, vuole partecipare attivamente alle decisioni dei partiti, rifiutando ogni comportamento dittatoriale dei capi partito”. Lo dichiara il presidente del Gruppo regionale di Fi, Ignazio Zullo.

“Emiliano – prosegue - ha già tentato di prendere in giro le donne, perché essere capolista, con questo sistema elettorale, non è affatto garanzia di elezione; e poi, le ha messe da parte esercitando il suo strapotere e decidendo da solo chi sarà in cima alle liste. Basta… è finito il tempo delle posizioni di rendita, delle scelte calate dall’alto, dei diktat, delle minacce. I cittadini vogliono essere parte attiva nelle scelte dei partiti e di tutta la politica. Una politica fatta di idee e di valori, inclusiva e che consenta a tutti di dare il contributo che vogliono".

"Non possono più esistere scelte padronali, espulsioni e ricatti. Per fortuna, sono linguaggi e modi di fare del passato. Per raccogliere le sfide del presente e del futuro – conclude Zullo - è necessario aprire le porte dei partiti alla democrazia e alla partecipazione, che costituiscono la linfa vitale per Forza Italia e per tutta la politica”.

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