F1, GP Malesia: Vettel trionfa a Sepang, la Ferrari torna a dettare legge

di Piero Ladisa – Sebastian Vettel vince il Gran Premio della Malesia e riporta la Ferrari sul gradino più alto del podio dopo due anni di astinenza (l’ultima volta nel 2013 con Alonso a Barcellona). Il trionfo odierno dimostra l’enorme passo in avanti, dopo un 2014 da dimenticare, e il grande sforzo compiuto dal nuovo management del Cavallino per riportare la rossa nelle posizioni di vertice, quelle che competono alla scuderia più vincente e più importante della storia della Formula 1. A coronamento di una domenica da incorniciare c’è il quarto posto ottenuto in rimonta da Kimi Raikkonen. Dal week-end malese esce ridimensionata la Mercedes, che non sfrutta nel migliore dei modi il proprio potenziale. Nonostante una gara non eccezionale, Lewis Hamilton e Nico Rosberg chiudono sul podio. Continua il periodo nero della McLaren che è costretta al ritiro per problemi tecnici sia con Fernando Alonso che con Jenson Button. Gara sottotono per le Red Bull di Daniil Kvyat e Daniel Ricciardo che chiudono dietro le Toro Rosso di Max Verstappen e Carlos Sainz Jr.

PARTENZA – Al via Hamilton tiene leadership, con Vettel che chiude qualunque spiraglio possibile a Rosberg. Anche Ricciardo riesce a difendere la posizione nei confronti di Kvyat. A centro gruppo non mancano i contatti, a farne le spese sono Maldonado e Raikkonen (toccato da Nasr), costretti al rientro forzato ai box per via di una foratura.

SAFETY CAR – Nel corso del quarto giro Ericsson va in testacoda alla prima curva insabbiandosi.  La direzione gara fa entrare in pista la Safety Car. Con la vettura di sicurezza presente sul tracciato, molti piloti – tra cui Hamilton e Rosberg – cambiano le gomme. Tra coloro che restano sul tracciato c’è Vettel che, approfittando della sosta del duo Mercedes, passa in testa. Al 7° passaggio la gara riprende nella sua valenza agonistica, con il tedesco della Ferrari che mette a segno una serie di giri rapidi per provare ad allungare sul gruppo. Le soste anticipate rivoluzionano la classifica, ciò nonostante i due alfieri della scuderia tedesca impiegano pochi giri per ritornare nelle posizioni di vertice.

LA FERRARI VOLA – Il muretto del Cavallino anticipa, per evitare problemi di traffico, la sosta di Raikkonen al 15° giro. Alla tornata numero 17 tocca a Vettel effettuare il suo primo pit di giornata: il lavoro rapidissimo dei meccanici in rosso permette al tedesco di tornare in pista al terzo posto. La strategia della Ferrari dà i frutti sperati. Raikkonen riesce a risalire, portandosi al quarto posto, Vettel supera Rosberg e mette nel mirino Hamilton. La Mercedes richiama nuovamente ai box Hamilton, lasciando così strada libera alla SF15-T del tedesco. Intanto a metà gruppo tengono banco alcuni duelli al limite che sfociano in contatti, Kvyat-Hulkenberg (con il russo della Red Bull che finisce in testacoda) e Perez-Grosjean (con il francese della Lotus che termina fuori pista).

CALMA E SANGUE FREDDO – Al 37° giro Vettel torna ai box per la sua seconda e ultima sosta. Anche in questo caso i meccanici del Cavallino sono perfetti, permettendo al tedesco di rientrare in pista in seconda posizione davanti a Rosberg. A distanza di un giro è Hamilton a rientrare, montando gomme dure. Al 42° passaggio tocca a Rosberg, che monta le medie per un finale di gara all’arrembaggio. A Vettel non resta che amministrare un discreto vantaggio nei confronti di Hamilton. L’ultimo brivido in pista lo regala Bottas che sorpassa Massa, andando ad ottenere la quinta posizione. Giro 56, sventola la bandiera a scacchi: Vettel esterna tutta la sua gioia e l’emozione del primo trionfo in Ferrari nell’ultimo team radio: "Wooooooo! Sì ragazzi. FORZA FERRARI!". Un trionfo che certifica la ritrovata competitività della casa del Cavallino. Ora sognare è lecito.

- ORDINE ARRIVO GP MALESIA 2015 -

PosPilotaScuderia
Giri
Distacco
1
Sebastian VettelFerrari
56
1h 41:05.793
2
Lewis HamiltonMercedes
56
+8.569
3
Nico RosbergMercedes
56
+12.310
4
Kimi RäikkönenFerrari
56
+53.822
5
Valtteri BottasWilliams-Mercedes
56
+1:10.409
6
Felipe MassaWilliams-Mercedes
56
+1:13.586
7
Max VerstappenToro Rosso-Renault
56
+1:39.085
8
Carlos SainzToro Rosso-Renault
55
+1 Lap
9
Daniil KvyatRed Bull-Renault
55
+1 Lap
10
Daniel RicciardoRed Bull-Renault
55
+1 Lap
11
Romain GrosjeanLotus-Mercedes
55
+1 Lap
12
Felipe NasrSauber-Ferrari
55
+1 Lap
13
Sergio PérezForce India-Mercedes
55
+1 Lap
14
Nico HülkenbergForce India-Mercedes
55
+1 Lap
15
Roberto MerhiMarussia-Ferrari
53
+3 Laps
Rit.
Pastor MaldonadoLotus-Mercedes
47
Ritiro
Rit.
Jenson ButtonMcLaren-Honda
41
Ritiro
Rit.
Fernando AlonsoMcLaren-Honda
21
Ritiro
Rit.
Marcus EricssonSauber-Ferrari
3
Uscita di pista
NP.
Will StevensMarussia-Ferrari
0
Non partito



CLASSIFICA PILOTI 

1Lewis Hamilton43
2Sebastian Vettel40
3Nico Rosberg33
4Felipe Massa20
5Kimi Raikkonen12
6Felipe Nasr10
7Valtteri Bottas10
8Daniel Ricciardo9
9Nico Hulkenberg6
10Max Verstappen6
11Carlos Sainz Jr.6
12Marcus Ericsson4
13Daniil Kvyat2
14Sergio Perez1


CLASSIFICA COSTRUTTORI

Mercedes 76
Ferrari 52
Williams 30
Sauber 14
Toro Rosso 12
Red Bull 11
Force India 7