ROMA - “Oggi rendiamo merito al valore della donna, ricordandola in una pagina significativa della storia: il periodo fascista e della Resistenza. Le donne italiane furono fortemente attive nel movimento resistenziale e probabilmente, in esso, ebbero occasioni di scoprire la loro ‘coscienza femminile’". Lo ha detto il sindaco di Lecce e vicecoordinatore nazionale dell’Anci, Paolo Perrone, in rappresentanza di tutti i sindaci d’Italia, in occasione della celebrazioni svoltesi oggi a Roma al Mausoleo delle Fosse Ardeatine, dove ha voluto ricordare le donne della Resistenza con una deposizione di una corona di mimose.
“Nel corso della storia - ha aggiunto Perrone - la donna si è sempre contraddistinta per il suo coraggio, di pensiero e di azione, filo conduttore tra il passato e presente. Ed è grazie a questa indole che, nei secoli, la donna è riuscita a conquistare la libertà, la dignità e l'emancipazione che le spettava. La Giornata internazionale a lei dedicata deve essere per noi occasione per rafforzare la lotta contro le discriminazioni e le violenze, un momento per riflettere sui passi ancora da compiere. Che le donne oggi, madri e mogli, siano impegnate in politica, presenti nei consessi istituzionali, siano leader affermate di movimenti sociali o amministratori di successo di piccole e grandi aziende, sostanzia una crescita culturale e sociale che è nota. Questa consapevolezza, però, non deve essere un punto di arrivo, semmai di partenza. È necessario continuare a lavorare sui concetti di rispetto e di parità di genere”. Al termine delle celebrazioni si è svolta una visita guidata al Museo delle Fosse Ardeatine.
“Nel corso della storia - ha aggiunto Perrone - la donna si è sempre contraddistinta per il suo coraggio, di pensiero e di azione, filo conduttore tra il passato e presente. Ed è grazie a questa indole che, nei secoli, la donna è riuscita a conquistare la libertà, la dignità e l'emancipazione che le spettava. La Giornata internazionale a lei dedicata deve essere per noi occasione per rafforzare la lotta contro le discriminazioni e le violenze, un momento per riflettere sui passi ancora da compiere. Che le donne oggi, madri e mogli, siano impegnate in politica, presenti nei consessi istituzionali, siano leader affermate di movimenti sociali o amministratori di successo di piccole e grandi aziende, sostanzia una crescita culturale e sociale che è nota. Questa consapevolezza, però, non deve essere un punto di arrivo, semmai di partenza. È necessario continuare a lavorare sui concetti di rispetto e di parità di genere”. Al termine delle celebrazioni si è svolta una visita guidata al Museo delle Fosse Ardeatine.