FOGGIA – “L’8 tutto l’anno” non è uno slogan, ma il manifesto dell’impegno concreto di Cgil Foggia, Auser e Coordinamento Donne Spi-Cgil che, anche domenica 8 marzo, nella Giornata Internazionale della Donna, hanno lavorato insieme per la tutela del reddito e delle pensioni. In corso Vittorio Emanuele, le donne della Cgil hanno distribuito materiale informativo sulle proposte del sindacato per cambiare la Riforma Fornero, un sistema previdenziale che “toglie ogni certezza e penalizza tutti: giovani, donne, lavoratori e pensionati”. “Le iniziative sui diritti delle donne sono iniziative sui diritti di tutti – ha dichiarato Tina Pizzolo, responsabile del Coordinamento Donne Spi-Cgil -. Le donne, ancora oggi, hanno meno possibilità di lavorare rispetto agli uomini e, quando lavorano, percepiscono compensi inferiori a quelli dei propri colleghi maschi. Se vogliamo costruire una vera ripresa sociale, culturale ed economica del nostro paese allora dobbiamo cambiare questo stato di cose”.
OCCUPAZIONE FEMMINILE IN CAPITANATA. I dati sulla condizione occupazionale delle donne di Capitanata sono drammatici e spiegano solo in parte quanto si sia aggravato il carico di difficoltà cui le donne, in tutta la provincia, devono fare fronte in famiglia e sui luoghi di lavoro: il tasso di occupazione femminile, nel Foggiano, si attesta al 26,8%; il tasso di disoccupazione femminile, in Capitanata, è salito al 20,4%; il dato provinciale sul tasso d’inattività femminile è del 66,2%. Le carenze del sistema sanitario nazionale e del welfare, oggi più che in passato, fanno delle donne il primo (e, in molti casi, l’unico) ammortizzatore sociale contro la crisi. Ricade sulle donne, in ambito familiare, il maggior peso del ruolo di “caregiver”, vale a dire il compito di assicurare la cura alle persone che necessitano quotidianamente di assistenza. Secondo dati Istat, una donna su quattro svolge un’attività in favore degli altri (per gli uomini il rapporto è di uno su cinque). Diventa sempre più difficile, per le donne, amministrare il bilancio della famiglia riuscendo anche a risparmiare: secondo Eurispes, l’81 per cento delle donne italiane non ha più alcuna possibilità di mettere qualcosa da parte a fine mese.
IL PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE. Le iniziative sui diritti delle donne continueranno venerdì 13 marzo con “Donne di carta”: alle 18, nella sede Auser Foggia in via della Repubblica, sarà possibile assistere alle letture teatrali dell’Associazione ScenAperta, con testi tratti dalla ricerca di Mara Cinquepalmi sulle operaie della Cartiera di Foggia; a seguire, la proiezione del video “I figli della rivolta” di Giovanni Rinaldi. Venerdì 20 marzo, nella sede Auser alle ore 18, si svolgerà “Parola chiave: Donna”, conversazione con Lia Masi e Rosalia Gatta su ruolo e diritti delle donne. Venerdì 10 aprile, sempre nella sede Auser alle ore 18, si terrà l’iniziativa “Ritratti al femminile”, conversazione con Mario Gesualdi su l’immagine della donna nell’arte.
OCCUPAZIONE FEMMINILE IN CAPITANATA. I dati sulla condizione occupazionale delle donne di Capitanata sono drammatici e spiegano solo in parte quanto si sia aggravato il carico di difficoltà cui le donne, in tutta la provincia, devono fare fronte in famiglia e sui luoghi di lavoro: il tasso di occupazione femminile, nel Foggiano, si attesta al 26,8%; il tasso di disoccupazione femminile, in Capitanata, è salito al 20,4%; il dato provinciale sul tasso d’inattività femminile è del 66,2%. Le carenze del sistema sanitario nazionale e del welfare, oggi più che in passato, fanno delle donne il primo (e, in molti casi, l’unico) ammortizzatore sociale contro la crisi. Ricade sulle donne, in ambito familiare, il maggior peso del ruolo di “caregiver”, vale a dire il compito di assicurare la cura alle persone che necessitano quotidianamente di assistenza. Secondo dati Istat, una donna su quattro svolge un’attività in favore degli altri (per gli uomini il rapporto è di uno su cinque). Diventa sempre più difficile, per le donne, amministrare il bilancio della famiglia riuscendo anche a risparmiare: secondo Eurispes, l’81 per cento delle donne italiane non ha più alcuna possibilità di mettere qualcosa da parte a fine mese.
IL PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE. Le iniziative sui diritti delle donne continueranno venerdì 13 marzo con “Donne di carta”: alle 18, nella sede Auser Foggia in via della Repubblica, sarà possibile assistere alle letture teatrali dell’Associazione ScenAperta, con testi tratti dalla ricerca di Mara Cinquepalmi sulle operaie della Cartiera di Foggia; a seguire, la proiezione del video “I figli della rivolta” di Giovanni Rinaldi. Venerdì 20 marzo, nella sede Auser alle ore 18, si svolgerà “Parola chiave: Donna”, conversazione con Lia Masi e Rosalia Gatta su ruolo e diritti delle donne. Venerdì 10 aprile, sempre nella sede Auser alle ore 18, si terrà l’iniziativa “Ritratti al femminile”, conversazione con Mario Gesualdi su l’immagine della donna nell’arte.