Il Governo Renzi traballa sui Lupi
Per di più, il gelo sceso sui rapporti fra Renzi e Lupi a seguito del presunto coinvolgimento di quest'ultimo e di suo figlio, nell'inchiesta aperta dalla Procura fiorentina sugli appalti per alcune grandi infrastrutture, è la chiave di lettura per mezzo della quale si può sostenere che per il Premier non è un momento facile. Confermare oppure rimuovere il Ministro delle Infrastrutture?
Un dilemma di non poco conto perché ad essere in ballo sarà l'effettiva tenuta dell'attuale maggioranza politica che, finora sostenendo un Governo traballante sulle Riforme e su altri provvedimenti, si ritroverebbe a traballare sui Lupi.
IL MINISTRO: NON LASCIO, RIFERIRO' IN PARLAMENTO - "Voglio andare in Parlamento a riferire sulle scelte". Lo ha detto il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi a Milano all'inaugurazione della Fiera Made Expo.
"Devo dare - ha aggiunto - tutte le risposte politiche e individuali, la maggioranza valuterà sulle mie parole". "Non ho mai fatto pressioni per chiedere l'assunzione di mio figlio e quindi non ci potrà mai essere alcuna intercettazione su questo", ha affermato il ministro. "Anche perchè - ha aggiunto - mio figlio non ne aveva bisogno".
"Non avrei mai accettato un orologio. E non mi serve", ha detto Lupi sul regalo per suo figlio che, secondo quanto si legge nell'ordinanza del giudice di Firenze, alcuni arrestati avrebbe detto di avergli fatto.
