LECCE - Si chiude questa settimana con due maratone di lettura il laboratorio di lettura ad alta voce, il progetto di educazione alla lettura interpretativa, destinata a docenti ed alunni, realizzato dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione e che rientra nell’ambito dei programmi di promozione della lettura e del libro e di Leccelegge.
La direzione artistica è affidata a Carla Guido. Protagonisti del laboratorio saranno docenti, alunni e genitori che leggeranno ad alta voce i due testi utilizzati durante gli incontri tenutisi nei mesi scorsi: “Il Cuoco Prigioniero” di Roberto Piumini e “Gastòn e la ricetta perfetta” di Anna Lavatelli, una scelta dettata dal desiderio di sviluppare il filone cibo e letteratura (un tema di grande attualità nel 2015 ed un tributo all’Expo di Milano) e di stimolare la riflessione sui rapporti che si generano allo interno di una famiglia e nella società, considerato che la condivisione del cibo è un’esperienza fortemente aggregante.
La manifestazione terminerà con la consegna degli attestati di partecipazione. Di seguito i prossimi appuntamenti in programma (ingresso libero): martedì 24 marzo, alle ore 17, nella sala conferenze al piano terra del Castello di Carlo V.
L’incontro è dedicato ai lettori della scuola secondaria di primo grado, con la lettura del libro “Gastòn e la ricetta perfetta” di A. Lavatelli, affermatissima autrice di letteratura giovanile vincitrice del premio Andersen nel 2005.
Si tratta di uno splendido romanzo di avventura e di formazione che racconta il valore dei legami affettivi, della curiosità e della capacità di appassionarsi, in cui è affrontato il tema importantissimo del cibo, raccontato in modo fine e appassionante. Il romanzo, ambientato in Perù, ha per protagonista un ragazzo, destinato a diventare un grande chef a dispetto di un’infanzia tutt’altro che felice.
L’ultimo appuntamento è in programma venerdì 27 marzo, alle ore 16.30, nella sala conferenze dell’Istituto Marcelline di Lecce. I lettori della scuola primaria e dell’infanzia si cimenteranno nella lettura del testo di Roberto Piumini “Il Cuoco Prigioniero”. E’ ancora un altro cuoco il protagonista di questo racconto. Questa volta uno chef famoso nella Napoli del Settecento e costretto dal Re a servire la Corte a tutti i costi. Per uscire di prigione inventerà la pizza, un piatto “dai colori della terra e del mare, caldo come inferno e profumato come paradiso”. Si tratta di una tra le innumerevoli opere di Roberto Piumini, uno dei più noti scrittori italiani per l’infanzia.
L’obiettivo del progetto “abbracciato” dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione è quello di far acquisire nei lettori una maggiore consapevolezza della capacità espressiva nella lettura e le competenze di base per una corretta impostazione ed articolazione della voce.
Come si ricorderà, il laboratorio, diretto dall’attrice Carla Guido in collaborazione con Michela Leopizzi dell’Associazione Aletheia si è volto nella sede dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione dal 23 ottobre al 5 marzo e si è sviluppato in 60 ore complessive (30 per i docenti e 30 per gli alunni di scuola primaria e secondaria di primo grado) con incontri settimanali.
Agli incontri destinati ai i bambini della scuola primaria erano presenti alcuni genitori. Il coinvolgimento delle famiglie, infatti, è un obiettivo di grande rilevanza per l’Assessorato che intende sottolineare l’importanza della diffusione della pratica della lettura in famiglia ed il contributo che tali iniziative producono nel rafforzare il patto educativo tra scuola e famiglia.
Al progetto hanno partecipato le scuole Cesare Battisti, S. Castromediano, L. Tempesta, I.C. Alighieri-Diaz, I.C. Stomeo-Zimbalo, I.C. Galateo-Frigole, Istituto Cuore Immacolato di Maria, Istituto Smaldone, Istituto Marcelline, Istituto Gesù Eucaristico e le scuole dell’Infanzia Comunali Cappuccetto Rosso, Banda Bassotti, Topolino e Saraceno.
La direzione artistica è affidata a Carla Guido. Protagonisti del laboratorio saranno docenti, alunni e genitori che leggeranno ad alta voce i due testi utilizzati durante gli incontri tenutisi nei mesi scorsi: “Il Cuoco Prigioniero” di Roberto Piumini e “Gastòn e la ricetta perfetta” di Anna Lavatelli, una scelta dettata dal desiderio di sviluppare il filone cibo e letteratura (un tema di grande attualità nel 2015 ed un tributo all’Expo di Milano) e di stimolare la riflessione sui rapporti che si generano allo interno di una famiglia e nella società, considerato che la condivisione del cibo è un’esperienza fortemente aggregante.
La manifestazione terminerà con la consegna degli attestati di partecipazione. Di seguito i prossimi appuntamenti in programma (ingresso libero): martedì 24 marzo, alle ore 17, nella sala conferenze al piano terra del Castello di Carlo V.
L’incontro è dedicato ai lettori della scuola secondaria di primo grado, con la lettura del libro “Gastòn e la ricetta perfetta” di A. Lavatelli, affermatissima autrice di letteratura giovanile vincitrice del premio Andersen nel 2005.
Si tratta di uno splendido romanzo di avventura e di formazione che racconta il valore dei legami affettivi, della curiosità e della capacità di appassionarsi, in cui è affrontato il tema importantissimo del cibo, raccontato in modo fine e appassionante. Il romanzo, ambientato in Perù, ha per protagonista un ragazzo, destinato a diventare un grande chef a dispetto di un’infanzia tutt’altro che felice.
L’ultimo appuntamento è in programma venerdì 27 marzo, alle ore 16.30, nella sala conferenze dell’Istituto Marcelline di Lecce. I lettori della scuola primaria e dell’infanzia si cimenteranno nella lettura del testo di Roberto Piumini “Il Cuoco Prigioniero”. E’ ancora un altro cuoco il protagonista di questo racconto. Questa volta uno chef famoso nella Napoli del Settecento e costretto dal Re a servire la Corte a tutti i costi. Per uscire di prigione inventerà la pizza, un piatto “dai colori della terra e del mare, caldo come inferno e profumato come paradiso”. Si tratta di una tra le innumerevoli opere di Roberto Piumini, uno dei più noti scrittori italiani per l’infanzia.
L’obiettivo del progetto “abbracciato” dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione è quello di far acquisire nei lettori una maggiore consapevolezza della capacità espressiva nella lettura e le competenze di base per una corretta impostazione ed articolazione della voce.
Come si ricorderà, il laboratorio, diretto dall’attrice Carla Guido in collaborazione con Michela Leopizzi dell’Associazione Aletheia si è volto nella sede dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione dal 23 ottobre al 5 marzo e si è sviluppato in 60 ore complessive (30 per i docenti e 30 per gli alunni di scuola primaria e secondaria di primo grado) con incontri settimanali.
Agli incontri destinati ai i bambini della scuola primaria erano presenti alcuni genitori. Il coinvolgimento delle famiglie, infatti, è un obiettivo di grande rilevanza per l’Assessorato che intende sottolineare l’importanza della diffusione della pratica della lettura in famiglia ed il contributo che tali iniziative producono nel rafforzare il patto educativo tra scuola e famiglia.
Al progetto hanno partecipato le scuole Cesare Battisti, S. Castromediano, L. Tempesta, I.C. Alighieri-Diaz, I.C. Stomeo-Zimbalo, I.C. Galateo-Frigole, Istituto Cuore Immacolato di Maria, Istituto Smaldone, Istituto Marcelline, Istituto Gesù Eucaristico e le scuole dell’Infanzia Comunali Cappuccetto Rosso, Banda Bassotti, Topolino e Saraceno.