(Sequestro Cc, foto generica) |
I beni sono tutti riconducibili ad un 58enne di Cerignola e un 50enne di Canosa di Puglia, con numerosi precedenti penali e condanne per associazione di tipo mafioso e traffico di sostanze stupefacenti, ritenuti appartenenti al clan "Piarulli-Ferraro", attivo in Cerignola e nelle zone limitrofe.
Il provvedimento scaturisce da una attività , avviata dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Bari nel marzo 2014, che ha appurato come a fronte di modesti redditi dichiarati, i due abbiano realizzato un rilevante patrimonio grazie ai guadagni conseguiti dalle attivita' illecite, intestando i beni a familiari e "prestanome", questi ultimi risultati amministratori della scuola guida.