Nozze gay: Tar, trascrizioni annullate solo da tribunali

L'annullamento delle trascrizioni di nozze gay celebrate all'estero può arrivare solo dal tribunale civile. A deciderlo il Tar del Lazio che accolto il ricorso di alcune coppie contro l'annullamento disposto dal Prefetto della trascrizione della loro unione contratta all'estero nel registro dell'Unioni Civili del Comune di Roma.

Il Tar del Lazio ha dunque precisato, accogliendo il ricorso avverso l'annullamento disposto dal Prefetto di Roma in base a una circolare del Ministero dell'Interno, che "l'annullamento di trascrizioni di matrimoni di questo genere celebrati all'estero, può essere disposto solo dall'Autorità giudiziaria ordinaria". "Il Ministero dell'Interno e le Prefetture, quindi, non hanno il potere di intervenire direttamente, annullando le trascrizioni", ha precisato il tribunale amministrativo del Lazio. Inoltre i giudici sottolineano che "allo stato, non è consentito celebrare matrimoni tra persone dello stesso sesso e, conseguentemente, matrimoni del genere non sono trascrivibili nei Registri di stato civile".

Nel comunicato si precisa tuttavia che "nel decidere tali controversie, il giudice amministrativo ha eseguito una ricognizione della normativa comunitaria e nazionale e della giurisprudenza costituzionale e di legittimita', giungendo ad affermare che l'attuale disciplina nazionale non consente di celebrare matrimoni tra persone dello stesso sesso e, conseguentemente, matrimoni del genere non sono trascrivibili".

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto