Pasqua è ormai alle porte e la domanda più frequente è sapere se saranno o meno giornate soleggiate e con temperature dal tono primaverile per poter programmare la prima delle classiche gite fuori porta. "La Pasqua cade in primavera, una stagione di transizione che soprattutto nella prima parte mostra repentini cambi di umore.
Per questo motivo risulta piuttosto difficile da prevedere", spiega all'ANSA Francesco Nucera, meteorologo del centro 3Bmeteo. "Pur con le dovute cautele - aggiunge - si può affermare che la settimana di Pasqua sarà caratterizzata da sbalzi di temperatura con valori inizialmente miti mentre da giovedì è atteso un calo specie sui versanti orientali. Il tempo sarà discreto eccetto per una variabilità che interesserà i settori adriatici ed il Meridione, più esposti ai venti freschi da Nord.
Dai modelli si vede un braccio di ferro tra l'aria fredda sull'Europa nord orientale e l'anticiclone su quella occidentale, l'Italia si troverà nel mezzo".
Per questo motivo risulta piuttosto difficile da prevedere", spiega all'ANSA Francesco Nucera, meteorologo del centro 3Bmeteo. "Pur con le dovute cautele - aggiunge - si può affermare che la settimana di Pasqua sarà caratterizzata da sbalzi di temperatura con valori inizialmente miti mentre da giovedì è atteso un calo specie sui versanti orientali. Il tempo sarà discreto eccetto per una variabilità che interesserà i settori adriatici ed il Meridione, più esposti ai venti freschi da Nord.
Dai modelli si vede un braccio di ferro tra l'aria fredda sull'Europa nord orientale e l'anticiclone su quella occidentale, l'Italia si troverà nel mezzo".
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