Per il dopo Lupi in pole da Bari c'è anche Lotti

Lascia difendendo il suo operato il ministro Lupi. Come annunciato conferma in Aula le sue dimissioni ma rivendica: "me ne vado a testa alta". "Non chiedo garantismo - puntualizza - perchè dai pm non c'è nessuna accusa". Il lavoro di questi 22 mesi al ministero - attacca - "non può essere cancellato in tre giorni".

Il ministro parla in un'Aula semi-vuota. La Lega non partecipa protestando per il passo indietro annunciato in tv. Da parte di Alfano - attacca Matteo Salvini - su Lupi c'è stato "squallore politico e umano". Duro il Movimento cinque stelle. Il Pd 'blinda' l'intesa governativa con Ncd. 

"Credo - dice il vice segretario Lorenzo Guerini - sia il momento di rilanciare con forza la volontà di lavorare insieme" a Ncd. "Stiamo facendo cose importanti per il Paese con tutte le forze politiche che partecipano alla responsabilità di governo. Continuiamo in questa direzione, ne ha bisogno l'Italia"


Decaro e il sottosegretario Lotti a Bari
di Nicola Zuccaro - Chi subentrerà al dimissionario Maurizio Lupi, in qualità di Ministro per le Infrastrutture? In attesa di conoscere i contenuti dell'informativa che lo stesso Lupi esporrà alla Camera a partire dalle ore 11 di venerdì 20 marzo, il Toto-successore impazza. Alle due ipotesi più ventilate quali interim a Renzi o di un eventuale affidamento a Raffaele Cantone, attuale presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione, potrebbe aggiungersi una terza con origine in Bari.

Non si tratta di Michele Emiliano (anche se non è da escludere che con l'interim del dicastero affidato a Renzi fino alle Regionali, il premier potrebbe puntare sull'ex sindaco di Bari, nel caso di sconfitta, di questi, nella competizione elettorale del 31 maggio) ma di Luca Lotti. L'attuale sottosegretario per l'editoria, a seguito della sua tappa barese e durante la quale ha visitato i cantieri dell'Asse Nord-Sud e della parte meridionale del Nodo Ferroviario di Bari, ha dato prova di essersi subito calato nel ruolo per l'attenta osservazione espressa nel corso dei suddetti sopralluoghi.

E, con gli elogi rivolti all'Amministrazione comunale di Bari per l'intenso lavoro che sta svolgendo al fine di rendere il capoluogo pugliese una città sempre più moderna, Lotti potrebbe aver trovato nella stessa quel sostegno ma soprattutto quella rampa di lancio che gli consentirebbe di fare il grande e lungo salto.

Dasottosegretario al Governo per l'Editoria a Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, il passo per Lotti sarà comunque breve per la competenza accumulata in materia finanziaria, alla luce dell'altro e attuale ruolo di segretario del Comitato Interministeriale per la programmazione economica.