Razzismo: Obama, la marcia di Selma non è finita

(Foto: Reuters)
STATI UNITI - "La marcia non e' finita": a dichiararlo il presidente Usa Barack Obama a Selma, cinquant'anni dopo il tragico corteo guidato da Martin Luther King per chiedere il diritto di voto agli afroamericani. "Se Selma ci insegna qualcosa, ci insegna che il nostro lavoro non e' mai terminato, cosa c'e' di piu' americano di quello che e' avvenuto in questo posto?", ha sostenuto Obama. "Il cambiamento dipende da noi, dalle nostre azioni, da quello che insegniamo ai nostri figli", ha continuato il presidente statunitense.

"Selma rappresenta il coraggio delle persone comuni di fare cose straordinarie perche' sono convinte di poter cambiare il Paese", ha aggiunto Obama, evidenziando di rifiutare l'idea che "nulla sia cambiato", "chi ritiene che nulla sia cambiato in 50 anni, dovrebbe chiedere a chi ha vissuto a Selma, a Chicago o a Los Angeles negli anni 50", ha affermato ancora il presidente americano, nel suo discorso a 50 anni dal 'Bloody Sunday', quando la polizia represse brutalmente la marcia pacifica di cinquecento attivisti che chiedevano il diritto di voto per gli afroamericani.

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