MILANO - AL via in mezza Italia la giornata di cortei e manifestazioni di studenti in tutta Italia contro il ddl 'La buona scuola' del governo del premier Matteo Renzi. Da Milano a Roma, da Torino a Cagliari gli studenti si sono messi in marcia "Contro la scuola di classe".
A Milano, dove non sono mancati momenti di alta tensione fra i manifestanti e le forze dell'ordine, gli studenti erano circa un migliaio e si sono diretti verso il Pirellone.
Movimento Politico Schittulli al fianco degli studenti che hanno manifestato contro la riforma "Buona Scuola" - Al grido: “La scuola non si tocca” giunge la solidarietà del Movimento Politico Schittulli nei confronti di tutti gli studenti scesi in piazza questa mattina per protestare contro la riforma della "Buona Scuola" promossa dal Ministro dell'istruzione Stefania Giannini e dal premier Matteo Renzi. Ben trentacinque le città d'Italia conivolte nello sciopero, proprio mentre il Governo presenta il ddl atteso e in programma alle 17.30.
Le motivazioni delle manifestazione sono fortemente sostenute dal Mps che si ritiene contrario ad una riforma vicina alle esigenze di chi sceglie le scuole private e il bonus fiscale per gli investimenti privati nella scuola pubblica. Il primo compito della scuola è rispondere ad uno Stato di diritto e assistenziale sancito e voluto dalla nostra Costituzione consentendo, altresì, l'eliminazione delle disuguaglianze e delle scabrose logiche di selezione e finanziarie. Bisognerebbe abrogare il divario già esistente tra le diverse scuole di serie A e di serie B e strettamente connesso al modello imposto da questo Governo, attraverso il finanziamento degli Istituti da parte dei privati e con il preside, che ora potrebbe essere paragonato ad un manager d’azienda.
E' compito delle Istituzioni garantire il massimo rispetto ed una formazione umana e culturale alla portata di ogni famiglia italiana. Relativamente alle stabilizzazioni, è inaccettabile l'assunzione dei soli docenti delle Gae, e non quelli delle graduatorie di istituto, i vincitori di concorso e gli idonei.
Movimento Politico Schittulli al fianco degli studenti che hanno manifestato contro la riforma "Buona Scuola" - Al grido: “La scuola non si tocca” giunge la solidarietà del Movimento Politico Schittulli nei confronti di tutti gli studenti scesi in piazza questa mattina per protestare contro la riforma della "Buona Scuola" promossa dal Ministro dell'istruzione Stefania Giannini e dal premier Matteo Renzi. Ben trentacinque le città d'Italia conivolte nello sciopero, proprio mentre il Governo presenta il ddl atteso e in programma alle 17.30.
Le motivazioni delle manifestazione sono fortemente sostenute dal Mps che si ritiene contrario ad una riforma vicina alle esigenze di chi sceglie le scuole private e il bonus fiscale per gli investimenti privati nella scuola pubblica. Il primo compito della scuola è rispondere ad uno Stato di diritto e assistenziale sancito e voluto dalla nostra Costituzione consentendo, altresì, l'eliminazione delle disuguaglianze e delle scabrose logiche di selezione e finanziarie. Bisognerebbe abrogare il divario già esistente tra le diverse scuole di serie A e di serie B e strettamente connesso al modello imposto da questo Governo, attraverso il finanziamento degli Istituti da parte dei privati e con il preside, che ora potrebbe essere paragonato ad un manager d’azienda.
E' compito delle Istituzioni garantire il massimo rispetto ed una formazione umana e culturale alla portata di ogni famiglia italiana. Relativamente alle stabilizzazioni, è inaccettabile l'assunzione dei soli docenti delle Gae, e non quelli delle graduatorie di istituto, i vincitori di concorso e gli idonei.