di Mauro Guitto - Diciamo subito che la procedura che vi spieghiamo è utile per chi ha due numeri di telefono su due smartphones differenti e whatsapp installato su entrambi i dispositivi ma che vuole utilizzare entrambi le utenze di Whatsapp su un unico smartphone. Diciamo anche che trattasi di un sistema che non infrange alcuna regola, diritti e quant’altro e che non necessita di installazione di altre app che violano i diritti e danneggiano chi ha realizzato Whatsapp.
Per rendere il più possibile chiara la procedura chiamiamo SmartA lo smartphone dov’è installata l’utenza di whatsapp che vogliamo utilizzare sull’altro smartphone che chiamiamo per comodità SmartB. Cosa serve per realizzare la configurazione: due smartphones e una connessione a internet per entrambi (condivisa o meno, non ha importanza).
La prima cosa da fare è quella di aprire sullo SmartB il web browser che utilizziamo per navigare in internet. Andiamo sul sito ufficiale di Whatsapp a questo link: web.whatsapp.com e seguiamo la procedura come se lo SmartB fosse un pc sul quale vogliamo utilizzare Whatsapp. In pochi secondi sullo schermo dello SmartB appare il codice da scannerizzare.
A questo punto prendiamo lo SmartA, avviamo la fotocamera e puntiamola sul display dello SmartB puntandola sul codice visualizzato nella pagina del web browser. Trascorsi pochi secondi vedremo sullo SmartB la schermata del nostro Whatsapp che di solito vediamo sullo SmartA con tutti i nostri contatti e le chat presenti originariamente sullo SmartA. Fatto!
Da quel momento in poi sullo stesso SmartB potremo utilizzare sia l’app di Whatsapp per usare l’utenza che da sempre utilizziamo sullo SmartB sia l’altra utenza appena configurata (quella dello SmartA per intenderci) con il web browser. E’ importante non cancellare la cronologia e la cache del web browser dello SmartB per non annullare l’associazione appena configurata (viceversa ci toccherebbe rifare la configurazione). E’ altresì funzionante anche se ci disconnettiamo e riconnettiamo a internet anche su reti e modem diversi.
Teniamo anche presente che tutto ciò che facciamo sul Whatsapp impostato sullo SmartB viene memorizzato nel database di Whatsapp come se stessimo operando sullo SmartA. Inoltre sullo SmartA potremo anche rivedere (anche in tempo reale) tutte le eventuali chat fatte (o in corso) tramite lo SmartB.
L’unica cosa cui dovete rinunciare è il servizio di notifica perché nulla ci avviserà di un messaggio ricevuto sebbene le spunte di messaggio inviato/consegnato/letto si vedano lo stesso. Sì, è vero, è un servizio importante per essere avvisati che qualcuno ci ha mandato un messaggio di testo o vocale ma al momento è l’unico modo valido (e ripeto, legale) e perché no, anche utile, per usare due utenze sullo stesso smartphone di cui NESSUNO fino a questo momento ha scritto e parlato. Se avete questa necessità provatelo e fateci sapere.
Per rendere il più possibile chiara la procedura chiamiamo SmartA lo smartphone dov’è installata l’utenza di whatsapp che vogliamo utilizzare sull’altro smartphone che chiamiamo per comodità SmartB. Cosa serve per realizzare la configurazione: due smartphones e una connessione a internet per entrambi (condivisa o meno, non ha importanza).
La prima cosa da fare è quella di aprire sullo SmartB il web browser che utilizziamo per navigare in internet. Andiamo sul sito ufficiale di Whatsapp a questo link: web.whatsapp.com e seguiamo la procedura come se lo SmartB fosse un pc sul quale vogliamo utilizzare Whatsapp. In pochi secondi sullo schermo dello SmartB appare il codice da scannerizzare.
A questo punto prendiamo lo SmartA, avviamo la fotocamera e puntiamola sul display dello SmartB puntandola sul codice visualizzato nella pagina del web browser. Trascorsi pochi secondi vedremo sullo SmartB la schermata del nostro Whatsapp che di solito vediamo sullo SmartA con tutti i nostri contatti e le chat presenti originariamente sullo SmartA. Fatto!
Da quel momento in poi sullo stesso SmartB potremo utilizzare sia l’app di Whatsapp per usare l’utenza che da sempre utilizziamo sullo SmartB sia l’altra utenza appena configurata (quella dello SmartA per intenderci) con il web browser. E’ importante non cancellare la cronologia e la cache del web browser dello SmartB per non annullare l’associazione appena configurata (viceversa ci toccherebbe rifare la configurazione). E’ altresì funzionante anche se ci disconnettiamo e riconnettiamo a internet anche su reti e modem diversi.
Teniamo anche presente che tutto ciò che facciamo sul Whatsapp impostato sullo SmartB viene memorizzato nel database di Whatsapp come se stessimo operando sullo SmartA. Inoltre sullo SmartA potremo anche rivedere (anche in tempo reale) tutte le eventuali chat fatte (o in corso) tramite lo SmartB.
L’unica cosa cui dovete rinunciare è il servizio di notifica perché nulla ci avviserà di un messaggio ricevuto sebbene le spunte di messaggio inviato/consegnato/letto si vedano lo stesso. Sì, è vero, è un servizio importante per essere avvisati che qualcuno ci ha mandato un messaggio di testo o vocale ma al momento è l’unico modo valido (e ripeto, legale) e perché no, anche utile, per usare due utenze sullo stesso smartphone di cui NESSUNO fino a questo momento ha scritto e parlato. Se avete questa necessità provatelo e fateci sapere.
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Scienza e tecnologie