di Nicola Zuccaro - Una lapide collocata sul lato a sinistra dell'ingresso in Palazzo di Città costituisce un'altra testimonianza del sacrificio offerto dai cittadini baresi dal 1943 al 1945. Dalla difesa del Porto e della Città di Bari dall'assalto delle truppe tedesche il 9 settembre 1943 ad un presenza dei partigiani nati nel capoluogo, nelle Città di un Nord Italia ancora occupato dai nazifascisti, Bari contribuì al ripristino della democrazia e della libertà con 70 di essi.
Una corona posta ai piedi della lapide, in occasione dei 70 anni dall'evento, da parte del Sindaco di Bari e dei rappresentanti locali dell'Associazione Nazionale dei Partigiani d'Italia, alla presenza delle autorità civili e militari - convenute nella mattinata di sabato 25 aprile 2015 sul luogo della cerimonia - testimonia il doveroso riconoscimento.
Una corona posta ai piedi della lapide, in occasione dei 70 anni dall'evento, da parte del Sindaco di Bari e dei rappresentanti locali dell'Associazione Nazionale dei Partigiani d'Italia, alla presenza delle autorità civili e militari - convenute nella mattinata di sabato 25 aprile 2015 sul luogo della cerimonia - testimonia il doveroso riconoscimento.