Al San Nicola pareggio inutile contro il Bologna. Perso ultimo treno playoff?

di Francesco D'Agostino - Non è bastata la carica dei 40 mila tifosi casalinghi, incentivati dalle promozioni del presidente Paparesta, a trascinare i biancorossi ad una vittoria che avrebbe riaperto scenari interessanti per la zona playoff. Termina 1-1 tra Bari e Bologna, terzo pareggio consecutivo dopo la gara casalinga col Crotone e la trasferta di Trapani.

Evidenti i limiti tecnici della rosa, schierata in malo modo da mister Nicola che continua a credere in questa squadra per il raggiungimento dei propri obiettivi. Un Bari privo di carattere, poco lucido sotto porta, che sicuramente necessitava della famosa prima punta che non è mai arrivata nel lontano mercato estivo.

La gara di ieri ha messo in evidenza la situazione del mister Davide Nicola, reo di non essere in grado di leggere le partite a gara in corso: emblematico l'avvicendamento di Calderoni in panchina, così come gli ingressi di Marino Defendi e di Minala che, perdendo le staffe, si è fatto addirittura espellere per doppia ammonizione.

Eccessivo anche il nervosismo, che ha messo in evidenza il momento delicato di entrambe le squadre. Quattro espulsioni in novanta minuti: Maietta, mister Lopez, Minala per il Bari e Buchel.

ULTIMA CHANCE FALLITA  Con molta probabilità la gara di ieri è stata una delle ultimissime opportunità di agganciare la zona playoff in un campionato ben al di sotto delle aspettative della FC Bari. La mediocrità di questa rosa è evidente in quasi tutte le zone del campo: dalla difesa, all'attacco insomma non si salva nessuno.

Schiattarella, schierato da Nicola in un ruolo che non è il suo, concede ampi spazi agli avversari e non aiuta i propri compagni in fase offensiva.

Ma forse la vera delusione di questo campionato è proprio chi, nel momento clou della scorsa stagione, ha reso possibile il sogno playoff: Christian Galano. Il fantasista pugliese, inesistente, non è riuscito a sbloccare la gara con una sua giocata e non si è visto per l'intera partita. Spettatore non pagante.

Male anche a centrocampo, dove il neo entrato Minala si è fatto contagiare dall'eccessivo nervosismo in campo. In venti minuti due cartellini gialli hanno reso possibile che il Bari potesse giocare in dieci. Ebagua invece, alla dodicesima gara senza reti, sembra un' altro fantasma in campo.
Unica nota positiva il decimo goal stagionale su rigore di capitan Caputo che raggiunge Igor Protti nella classifica marcatori all time del Bari con 47 reti.

SPUNTI PER IL FUTURO Con la stagione ormai compromessa, quasi certamente il Bari affronterà il prossimo campionato in serie cadetta. Tra un mese, dunque, sarà il momento di tirare le somme ma è importante muoversi già da adesso per cominciare a programmare l'immediato futuro.
Certamente sarà necessaria una rifondazione, l'ennesima in due anni, che dovrà garantire al Bari di far affidamento, oltre a qualche giovane promettente, a gente di esperienza.

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