Iniziò così il completamento della Liberazione dell'Italia dal Nazifascismo per il quale il CLNAI fu delegato dal Governo dell'Italia Libera con sede in Roma di agire per delega del medesimo ed in nome del popolo italiano, operando anche la cattura e la condanna a morte dei gerarchi fascisti.
L'organismo avente in Milano il suo centro politico e operativo strinse i tempi affinché tutte le altre Città del Nord Italia potessero essere liberate. Fu così per Venezia il 28 aprile (data della fucilazione di Benito Mussolini) e per Torino il 1 maggio. Prima del proclama ad essere liberate furono Bologna, il 21 aprile e Genova il 23 aprile. Ma a sancire il termine definitivo del secondo conflitto mondiale sul territorio italiano fu la resa firmata a Caserta il 29 aprile 1945 dalle forze nazifasciste all'esercito degli alleati anglo-americani ed entrata effettivamente in vigore il 3 maggio 1945.
Dopo un primo decreto legislativo luogotenenziale del 22 aprile 1946, il n.185, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno n.96 del 24 aprile, con la Legge n.260 del 27-5-1949, inerente le festività civili, l'Anniversario della Liberazione divenne, a tutti gli effetti, Festa Nazionale.
