BARI - Favorire l’inserimento sociale e lavorativo degli immigrati nelle regioni meridionali (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia), contrastando le diverse forme di sfruttamento e tratta. E’ l’obiettivo dei 13 progetti selezionati dalla Fondazione CON IL SUD attraverso l’Iniziativa Immigrazione, che saranno sostenuti complessivamente con 3,7 milioni di euro (200 mila in più rispetto a quanto inizialmente stanziato).
Gli interventi sono stati individuati attraverso un processo innovativo che, superando le logiche del tradizionale bando, ha sollecitato il non profit meridionale e le organizzazioni di immigrati a presentare “idee” sul tema. Delle 113 ricevute ne sono state preselezionate 45 che i proponenti hanno tradotto in progetti capaci di promuovere il lavoro come fondamentale strumento per favorire l’integrazione, anche sociale, degli immigrati e di offrire strumenti efficaci di contrasto allo sfruttamento, alla tratta lavorativa e sessuale. Successivamente è avvenuto un secondo processo di valutazione che ha portato all’individuazione dei 13 interventi finanziati.
In Puglia saranno avviate 4 iniziative, 3 in Calabria, 2 in Sardegna e Sicilia e 1 in Campania. Un intervento avrà carattere interregionale e coinvolgerà il territorio calabrese e quello siciliano.
Sono 120 le organizzazioni coinvolte nelle partnership di progetto tra associazioni, imprese sociali, istituzioni, fondazioni, università , scuole ed enti del mondo economico e della ricerca.
Gli interventi selezionati puntano in generale sulle concrete opportunità professionali (attraverso l’avvio di imprese sociali nel settore agroalimentare, di servizi di promozione turistica, di manutenzione del verde pubblico e privato, di ristorazione, di iniziative di riciclo creativo) e sull’offerta di servizi di accoglienza e assistenza sanitaria, psicologica e legale a vittime di tratta e sfruttamento sessuale e lavorativo o di accompagnamento all’autoimprenditorialità grazie anche ad incubatori di impresa.
I risultati dell’Iniziativa Immigrazione e i progetti selezionati sono stati presentati questa mattina a Roma, presso la sede della Fondazione CON IL SUD. Un momento di confronto e riflessione sul tema, con la partecipazione di Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione CON IL SUD; Mario Morcone, Capo del Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione, Ministero dell’Interno; Marco Tarquinio, Direttore di Avvenire; Luigi Vicinanza, Direttore de L’Espresso.
In particolare con i direttori delle due testate, che rappresentano universi culturali diversi e che sono particolarmente attente al tema dell’immigrazione, è stata avviata una riflessione su come questa tematica viene affrontata dai media e presentata all’opinione pubblica.
“Sottolineo particolarmente due aspetti di questa iniziativa - ha commentato Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione CON IL SUD - La prima è il metodo con cui abbiamo individuato i progetti, partendo dalle idee di associazioni e organizzazioni di immigrati. La seconda è più politica, ovvero affrontando il fenomeno dell’immigrazione in modo realistico, partendo dai diritti, dal lavoro e dalla coesione sociale per creare opportunità concrete per il territorio”.
L’Iniziativa Immigrazione rientra nell’ambito della linea di intervento sperimentale “Progetti Speciali e Innovativi”, ideata dalla Fondazione CON IL SUD per intercettare meglio la reale domanda di sostegno che proviene dai territori. La sua particolarità risiede nella presentazione non di progetti, ma di “idee” che, una volta selezionate dalla Fondazione, vengono convertite dai proponenti in progetti esecutivi, attraverso una definizione più dettagliata e completa degli interventi che si intende realizzare.
In particolare, a Lecce saranno avviati Wote Mezani – “Tutti a tavola” (promosso dall’Arci Comitato Territoriale di Lecce e sostenuto con 270 mila euro), per la realizzazione di un ristorante multiculturale e uno spazio virtuale di condivisione della cultura gastronomica che coinvolga gli immigrati in un percorso di integrazione lavorativa, e L’alba dell’integrazione nel Salento (promosso dal Gruppo Umana Solidarietà G. Puletti e finanziato con 280 mila euro), per l’avvio di una cooperativa sociale per la vendita di prodotti agroalimentari in cui lavoreranno persone in condizione di svantaggio sociale e immigrati e l’offerta di servizi ricreativi e percorsi formativi.
Il capoluogo pugliese ospiterà Agriculture (promosso dal Centro Interculturale Città di Bari – ABUSUAN e sostenuto con 250 mila euro), un progetto di co-housing e agricoltura sociale che, con l’avvio di una fattoria e di una cooperativa, offrirà un posto dove vivere e un concreto inserimento lavorativo e sociale a 10 immigrati.
A Foggia, invece, Africa Food & Fashion District (promosso dall’Associazione Il Vangelo della Vita e finanziato con 400 mila euro) offrirà agli immigrati opportunità formative e lavorative, grazie all’avvio di un centro polifunzionale con un punto ristoro, uno spazio per la vendita di prodotti artigianali e alimentari africani e un laboratorio per il lancio di una linea di moda, con abiti occidentali realizzati con stoffe africane che saranno venduti anche online.
Gli interventi sono stati individuati attraverso un processo innovativo che, superando le logiche del tradizionale bando, ha sollecitato il non profit meridionale e le organizzazioni di immigrati a presentare “idee” sul tema. Delle 113 ricevute ne sono state preselezionate 45 che i proponenti hanno tradotto in progetti capaci di promuovere il lavoro come fondamentale strumento per favorire l’integrazione, anche sociale, degli immigrati e di offrire strumenti efficaci di contrasto allo sfruttamento, alla tratta lavorativa e sessuale. Successivamente è avvenuto un secondo processo di valutazione che ha portato all’individuazione dei 13 interventi finanziati.
In Puglia saranno avviate 4 iniziative, 3 in Calabria, 2 in Sardegna e Sicilia e 1 in Campania. Un intervento avrà carattere interregionale e coinvolgerà il territorio calabrese e quello siciliano.
Sono 120 le organizzazioni coinvolte nelle partnership di progetto tra associazioni, imprese sociali, istituzioni, fondazioni, università , scuole ed enti del mondo economico e della ricerca.
Gli interventi selezionati puntano in generale sulle concrete opportunità professionali (attraverso l’avvio di imprese sociali nel settore agroalimentare, di servizi di promozione turistica, di manutenzione del verde pubblico e privato, di ristorazione, di iniziative di riciclo creativo) e sull’offerta di servizi di accoglienza e assistenza sanitaria, psicologica e legale a vittime di tratta e sfruttamento sessuale e lavorativo o di accompagnamento all’autoimprenditorialità grazie anche ad incubatori di impresa.
I risultati dell’Iniziativa Immigrazione e i progetti selezionati sono stati presentati questa mattina a Roma, presso la sede della Fondazione CON IL SUD. Un momento di confronto e riflessione sul tema, con la partecipazione di Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione CON IL SUD; Mario Morcone, Capo del Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione, Ministero dell’Interno; Marco Tarquinio, Direttore di Avvenire; Luigi Vicinanza, Direttore de L’Espresso.
In particolare con i direttori delle due testate, che rappresentano universi culturali diversi e che sono particolarmente attente al tema dell’immigrazione, è stata avviata una riflessione su come questa tematica viene affrontata dai media e presentata all’opinione pubblica.
“Sottolineo particolarmente due aspetti di questa iniziativa - ha commentato Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione CON IL SUD - La prima è il metodo con cui abbiamo individuato i progetti, partendo dalle idee di associazioni e organizzazioni di immigrati. La seconda è più politica, ovvero affrontando il fenomeno dell’immigrazione in modo realistico, partendo dai diritti, dal lavoro e dalla coesione sociale per creare opportunità concrete per il territorio”.
L’Iniziativa Immigrazione rientra nell’ambito della linea di intervento sperimentale “Progetti Speciali e Innovativi”, ideata dalla Fondazione CON IL SUD per intercettare meglio la reale domanda di sostegno che proviene dai territori. La sua particolarità risiede nella presentazione non di progetti, ma di “idee” che, una volta selezionate dalla Fondazione, vengono convertite dai proponenti in progetti esecutivi, attraverso una definizione più dettagliata e completa degli interventi che si intende realizzare.
In particolare, a Lecce saranno avviati Wote Mezani – “Tutti a tavola” (promosso dall’Arci Comitato Territoriale di Lecce e sostenuto con 270 mila euro), per la realizzazione di un ristorante multiculturale e uno spazio virtuale di condivisione della cultura gastronomica che coinvolga gli immigrati in un percorso di integrazione lavorativa, e L’alba dell’integrazione nel Salento (promosso dal Gruppo Umana Solidarietà G. Puletti e finanziato con 280 mila euro), per l’avvio di una cooperativa sociale per la vendita di prodotti agroalimentari in cui lavoreranno persone in condizione di svantaggio sociale e immigrati e l’offerta di servizi ricreativi e percorsi formativi.
Il capoluogo pugliese ospiterà Agriculture (promosso dal Centro Interculturale Città di Bari – ABUSUAN e sostenuto con 250 mila euro), un progetto di co-housing e agricoltura sociale che, con l’avvio di una fattoria e di una cooperativa, offrirà un posto dove vivere e un concreto inserimento lavorativo e sociale a 10 immigrati.
A Foggia, invece, Africa Food & Fashion District (promosso dall’Associazione Il Vangelo della Vita e finanziato con 400 mila euro) offrirà agli immigrati opportunità formative e lavorative, grazie all’avvio di un centro polifunzionale con un punto ristoro, uno spazio per la vendita di prodotti artigianali e alimentari africani e un laboratorio per il lancio di una linea di moda, con abiti occidentali realizzati con stoffe africane che saranno venduti anche online.