(Il sindaco Miglio) |
“In città ad Angelo Fraccacreta – aggiunge il Sindaco Francesco Miglio – è stato anche intitolato l’istituto tecnico economico, ma il riconoscimento nella città Capoluogo di Regione dimostra l’attualità e l’importanza delle teorie economiche del professor Fraccacreta. È importante che anche le nuove generazioni pugliesi approfondiscono la personalità e gli scritti del Fraccacreta e ne ricordino il merito e la lungimiranza avuta in quel difficile periodo storico”.
Fraccacreta ha cominciato la sua carriera di docente di Economia politica presso l’Università di Messina, ma a partire dal 1927 ha insegnato Bari, nella facoltà di Giurisprudenza, rivestendo anche, per alcuni mesi, tra il 1943 e il 1944, l’incarico di magnifico rettore dell’Ateneo pugliese, prima di trasferirsi a Napoli come docente di Scienza delle finanze e diritto finanziario. Economista di formazione liberale, firmò nel 1925 il Manifesto degli intellettuali antifascisti promosso da Benedetto Croce. Tra le sue opere spiccano “Il movimento operaio nell’agricoltura francese”, “Le forme del progresso economico in Capitanata”, in cui si esaminano i cambiamenti che hanno modificato il volto di una terra che per secoli era stata legata forzatamente alla pastorizia. E inoltre “Il problema economico della terra”, “La trasformazione degli impieghi d’intrapresa”, che è considerato il suo principale lavoro e un piccolo classico sull’argomento. Fraccacreta fu anche membro dell’Accademia Pontaniana di Napoli.